Dalla distribuzione
Quotazioni ortaggi: zucchine in caduta libera, i peperoni trainano le vendite
Per i pomodori fase stabile ma niente di esaltante
Non è di certo un momento esaltante per gli ortaggi, ma per alcune referenze la situazione è davvero complessa – come riferisce a IFN Eugenio Celeste, co-titolare dell’azienda Verde Sud, che opera all’interno del mercato di Vittoria: “Le zucchine vivono la fase più difficile, da mesi non si vede luce in fondo al tunnel. Prezzi bassi e vendite a rilento. Attualmente, le quotazioni oscillano tra 50 e 60 centesimi al chilo e per le prossime settimane non prevediamo chissà quale stravolgimento. Solo ad aprile, con i nuovi trapianti e il crollo dei volumi, si potrà tornare a vendere serenamente”.
“Per la merce rossa il quadro è più stabile: il ciliegino oscilla da 1,10 a 1,60 €/kg, per il piccadilly si varia da 1 a 1,40 €/kg, datterino orbita attorno i 2 euro e per il grappolo da 0,70 a 1,10 €/kg. Per il pomodoro possiamo dire che, anche se la situazione non è delle più esaltanti, almeno è stabile e questo ci permette di programmare e fare un lavoro continuativo”.
“Per la melanzana tonda prezzi da 0,50 a 0,70 €/kg, per la viola da 1,30 a 1,70 €/kg. Crollo per i peperoni, che nel lasso di qualche settimana hanno avuto un calo di 1 euro al chilo. Attualmente, i prezzi variano da 1,50 a 1,80 euro al chilo. Nonostante il calo, possiamo dire che è una referenza che tiene alto il morale come vendite“.
“C’è un po' di generale pessimismo, a causa delle temperature anomale che non danno linearità alle vendite, i primi due mesi del 2024 non sono stati positivi ma, ancora, c’è tempo per recuperare”, conclude Celeste.