Il meglio di IFN
Problema margini, basta scelte al buio
Con Navgreen Reporting sprechi e inefficienze sotto controllo
Le aziende di oggi generano una mole gigantesca di informazioni: prodotti acquistati, prezzi di vendita, colli che entrano in magazzino, confezioni prodotte, resi… Una quantità di dati che, se non “governata”, rallenta e complica le decisioni. È da questo principio che QGS è partita per sviluppare Navgreen Reporting, un’applicazione software che permette di utilizzare i dati come supporto decisionale alle scelte strategiche dell’azienda.
“Navgreen Reporting è pensata appositamente per il settore ortofrutticolo” - spiega Luca Gozzoli, Data Analyst di QGS – “grazie al sistema di business intelligence, aziende private, produttori, OP e confezionatori hanno a disposizione un vero e proprio centro di controllo aziendale accessibile dal proprio pc o smartphone”.
In un settore dai margini spesso (troppo) risicati, gli operatori faticano a individuare aree di business profittevoli e - anche - le inefficienze, che mettono a rischio la salute dell’azienda. Un problema, commenta Gozzoli, che Navgreen Reporting risolve: “la piattaforma genera un report suddiviso in sezioni in cui è possibile avere a colpo d’occhio una panoramica su performance di vendita, quantità d’acquistato, liquidazioni ai fornitori, campionature dei prodotti ed eventuali contestazioni”.
Sistemi di questo tipo non sono novità, ma il loro tallone d’Achille è la difficoltà di utilizzo, che spesso spaventa gli imprenditori. QGS ha lavorato a fondo sulla usability, automatizzando la ricezione dei dati direttamente dal sistema informativo, che poi vengono rappresentati in report di sintesi e di dettaglio di facile fruizione: “gli operatori hanno bisogno di prendere decisioni rapide, si pensi solo alle quotazioni dei prodotti che cambiano giornalmente. Con Navgreen Reporting individuare immediatamente le aree o i processi aziendali che presentano situazioni di criticità e gestirle prima che si trasformino in problemi è possibile, grazie a rappresentazioni grafiche e tabellari di facile lettura”.
Un esempio di innovazione “amica” per un settore, quello ortofrutticolo, che nutre ancora una certa diffidenza per il digitale.
“Quando si parla di questi temi, spesso noi addetti lavori cadiamo nell’uso di termini incomprensibili: scalability, UX, UI, AI, business intelligence… parlare in digitalese scoraggia anche il più innovativo degli imprenditori.” Conclude Gozzoli: “Anche noi di QGS siamo informatici ma ci sforziamo di parlare una lingua comprensibile e questo ai clienti piace.”