Private Label: Italia fanalino di coda fra i big europei

Conad l’insegna con la penetrazione più elevata, ma Esselunga è prima per spesa media

Private Label: Italia fanalino di coda fra i big europei

L’Europa è il continente con la quota di Private Label più elevata al mondo e, tra i suoi Paesi, l’Italia si posiziona sotto media, mentre la Gran Bretagna svetta, con oltre la metà delle vendite sviluppate dalla PL. In Italia, il retailer con la penetrazione più alta per la PL è Conad, ma come spesa media vince Esselunga. Tuttavia, la Private Label non è ancora un driver fondamentale nella scelta del negozio in cui fare la spesa: nel Bel Paese, ad esempio, sono ancora più importanti i freschi.

Gli insight più recenti sull'evoluzione dello scenario e sui trend che riguardano il segmento specifico sono stati presentati nei giorni scorsi al webinar di Gfk Talk "Private Label: scenario e occasioni oggi" con l’obiettivo di fornire alle aziende spunti fondamentali per impostare la crescita futura. Ma veniamo ai dati in dettaglio.

Nella serie storica della quota di vendite della Private Label, per l’Lcc, è possibile osservare la crescita dei diversi continenti dal 2007 al progressivo 2023. A prima vista spicca subito l’Europa occidentale con un 41,2% di quota media per l’ultimo periodo considerato. Un dato che stacca non di poco gli Stati Uniti (18,7%) e la media mondiale (16,2%). Di certo, in Europa, la PL ha un peso importante nelle vendite dei negozi a libero servizio. 

All’interno dell’Europa, l’Italia non primeggia di certo: rispetto al dato medio, si posiziona sotto di quasi dieci punti (32%), quando i nostri cugini spagnoli – invece – superano di oltre 4 punti la quota media della PL (45,4%). Lo scettro, però, va al Regno Unito che svetta con un 52,5% di quota per le vendite fatte attraverso la PL.

Concentrandoci sull’Italia, emerge come – a livello di Insegna – sia Conad ad avere la penetrazione della PL maggiore (61,1) e con una crescita importante dal 2019 (48,7 + 12 punti). Anche Coop ha certamente una quota interessante (43,9), anche se la crescita è contenuta. 
Tuttavia, se osserviamo la spesa media annuale per cliente, Esselunga è l’insegna che più di tutte ha fidelizzato i propri clienti per i prodotti a marca del distributore: 236 euro spesi mediamente, rispetto ai 216 di Conad e i 215 di Coop. Selex e Carrefour hanno metriche decisamente più basse.

È chiaro come la Private Label stia avanzando in Italia; tuttavia, a livello di driver nella scelta del negozio in cui fare la spesa, non è ancora tra quelli principali. Ad esempio, la PL è citata tra le prime due posizioni dal 62,1% del campione, quando per “freschi e qualità” siamo al 68% e compodit.