Prestiti MIA di ISMEA, al via l'erogazione di 15 milioni

Lollobrigida: «Acceleriamo la ricostruzione per le aziende alluvionate»

Prestiti MIA di ISMEA, al via l'erogazione di 15 milioni

Concluse le istruttorie delle domande pervenute, entrano nella fase di erogazione i prestiti cambiari MIA, messi a disposizione da ISMEA.
A meno di un mese dall’apertura del portale dedicato, 15 milioni di euro arrivano alle imprese agricole operative nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dalle alluvioni di maggio 2023.

La misura, finalizzata a sostenere la liquidità delle imprese, ha fatto registrare il sold-out in meno di quattro ore dall’apertura.
La nuova infrastruttura tecnologica ISMEA ha poi ulteriormente ottimizzato la gestione delle domande, dalla fase di presentazione a quella di comunicazione esiti, fino al momento della gestione degli appuntamenti per l’erogazione - anche a distanza - del prestito.

“Un importante passo avanti e per le regioni interessate. Grazie al contributo di ISMEA acceleriamo il processo di ricostruzione e sosteniamo la continuità delle produzioni italiane gravemente danneggiate dai fenomeni alluvionali.  Il Governo Meloni risponde nel più breve tempo possibile alle esigenze dei cittadini e delle imprese e nell’interesse esclusivo dell’Italia”, così ha riferito il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

MIA è un finanziamento, a tasso zero, di importo correlato ai ricavi dell’impresa e fino a 30 mila euro per beneficiario, con durata cinque anni di cui due di preammortamento.

“Si tratta di un intervento teso a sostenere la continuità delle attività agricole e della pesca nei territori alluvionati e che si aggiunge, per le imprese già titolari di finanziamenti in essere con ISMEA, alla sospensione dei pagamenti delle rate con scadenza 2023, per un periodo pari alla durata dello stato di emergenza- ha dichiarato Livio Proietti, Commissario Straordinario di ISMEA - la sospensione delle rate, disposta dall’Istituto, ha interessato oltre 25 milioni di crediti attesi per l’anno in corso”.

Per maggiori informazioni sulle misure attive, è possibile consultare il sito web di Ismea (clicca qui per approfondire)

Fonte: Ufficio stampa Ismea