Potere d'acquisto, ridotto per il 60% degli italiani nel 2023

Il Monitor Ortofrutta di Agroter evidenza rischi anche per i consumi di base

Potere d'acquisto, ridotto per il 60% degli italiani nel 2023

Il 59% degli intervistati dal Monitor Ortofrutta di Agroter nella CAWI 500 di fine maggio, dichiara di aver sofferto una diminuzione del potere d’acquisto nel corso dell’ultimo anno. A causa dell’inflazione e del non allineamento degli stipendi, gli italiani avvertono un alleggerimento il portafoglio.

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Per il 44% degli italiani la riduzione si attesta fra il 10 e il 20%, con evidenti implicazioni anche sugli acquisti dei prodotti più basici, poiché la percentuale di chi avverte una riduzione del potere d'acquisto aumenta al ridursi del reddito disponibile. Viceversa, è del 24% la quota degli intervistati che dichiara di aver lo stesso potere d’acquisto, mentre è del 16% la quota di coloro che dichiara di aver visto aumentare il poter d’acquisto nell’ultimo anno. 

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Passando all’analisi per fasce d’età, la quota maggiore degli intervistati che soffre una perdita del potere d’acquisto è nelle fascia dei middle aged (49%) e degli over 55 (48%). Al contrario, sono il 27% degli intervistati i giovani che dichiarano di aver osservato una variazione negativa del potere d’acquisto mentre il 29% dichiara di non aver rilevato alcuna variazione.

Curiosi risultati emergono dall’analisi per aree geografiche; la quota maggiore di intervistati che dichiara di aver percepito una riduzione del potere d’acquisto risiede a Nord-est, con valori al disopra della media (il 67% contro il 59%), mentre al sud i valori sono al di sotto della media, a confermare un rallentamento dell'economia che ha colpito maggiormente le aree più industrializzate.

Il “Monitor Ortofrutta” di Agroter rappresenta l’unica analisi di lungo periodo a disposizione degli operatori della filiera per tracciare l’evoluzione del comportamento di acquisto e di consumo di frutta e verdura da parte delle famiglie italiane, prima, e internazionali, negli ultimi tempi. Nato nel 2006 con un campione di 600 responsabili d’acquisto, oggi è arrivato ai tremila panelisti per le analisi più strutturate, grazie alla possibilità di affiancare alla tecnica d’analisi CATI (Computer aided telephone interview) quella CAWI (Computer aided web interview), sviluppata attraverso la collaborazione con il panel provider Toluna. Nel 2022 abbiamo superato 1.250.000 risposte archiviate, integrate dai dati quantitativi di acquisto quadrisettimanali delle famiglie italiane per l’ortofrutta, elaborati grazie alla partnership con Ismea e completate da rilevazioni puntuali sui punti di vendita.  

Per maggiori informazioni contattare Alfonso Bendi - Research & Consulting Director Agroter   alfonso@agroter.net