Dal campo
Pomodoro fresco, ISI Sementi cala il poker contro il TSWV
Prima ditta sementiera ad avere la gamma varietale con la doppia resistenza
Nelle serre di pomodoro del nord Italia il TSWV (Virus dell'avvizzimento maculato del pomodoro) è il nemico numero uno dei produttori (seguito a ruota dalla Tuta absoluta) poiché rischia di compromettere l’intero raccolto. Se con il lepidottero si possono adottare strategie di contenimento, con il TSWV ci si può affidare solo alla resistenza genetica della singola varietà che, nel frattempo, si è ulteriormente complicata poiché coesistono due ceppi (0-1).
Ad oggi, ISI Sementi è la prima ditta sementiera a proporre una gamma varietale con la doppia resistenza a TSWV 0-1. “Questo significa che siamo in grado di dare garanzie sanitarie e di raccolta ai produttori", spiega a IFN Enrico Tarabusi Area Manager nord Italia. "Assicurare il raccolto tramite l’innovazione genetica è sempre stato un punto fondamentale, oggi lo è ancora di più viste le stringenti esigenze produttive degli imprenditori agricoli.”
ISI- Sementi propone quindi un poker di varietà commerciali: gli ovali allungati ISI 52273 F1 e ISI 52285, il midiplum DOMINUS F1 e il datterino ISI 82501 F1. Una vera e propria squadra contro il TSWV che è stata presentata agli operatori lo scorso 20 e 21 giugno, presso l'azienda agricola Brunelli (importante realtà del pomodoro da mensa con sede a Buttapietra), dove si è tenuto l'open day ISI Sementi sul pomodoro da mercato fresco indeterminato.
I numerosi visitatori hanno avuto l'opportunità di visionare dal vivo non solo la nuova gamma con la doppia resistenza alle razze 0 e 1 di TSWV, ma tutte le varietà commerciali di ISI Sementi, per le quali seguiranno approfondimenti specifici.
Iniziamo la disamina con ISI 52273 F1 che è un ovale-allungato con un pacchetto di resistenze così composto: (HR) ToMV: 0-2/TSWV: 0/Va:0/Vd:0/Fol:0,1 (IR) TSWV: 1/Ll
“La varietà è di facile gestione e si presenta con internodi corti e un'ottima vigoria", commenta Tarabusi. "Quest'ultima conferisce alla pianta un'eccellente capacità produttiva sia su trapianti primaverili che estivi. Il frutto ha una pezzatura media di 140-150 gr e presenta una bellissima colorazione a verde, a rosso e al viraggio. ISI 52273 F1 possiede anche un’ottima tolleranza al marciume apicale ed i frutti sono pieni, con polpa spessa e un’ottima tenuta post-raccolta. Tutte queste caratteristiche fanno di ISI 52273 F1 una varietà unica sul mercato, che affianca alla resistenza HR TSWV 0 quella IR TSWV 1 e doti produttive davvero sorprendenti."
A seguire troviamo l'oblungo ISI 52285 F1 con un pacchetto resistenze così strutturato: HR) ToMV: 0-2/TSWV: 0/Va:0/Vd:0/Fol:0,1 (IR) TSWV: 1/Ll.
"Anche questa varietà, all'interno del suo segmento specifico, si distingue sia a livello di produttività che per la sua ottima tolleranza al marciume apicale - specifica Denis Zecchin, responsabile commerciale triveneto, che aggiunge – La pianta è di medio-alto vigore ed in grado di allegare con facilità i frutti (in pieno calibro commerciale) anche sugli ultimi palchi. Il frutto si presenta con ottima pezzatura e uniformità. Difatti, oltre a proporre una selezione estremamente competitiva a livello produttivo, andiamo a immettere sul mercato la prima varietà nella classe degli oblunghi con doppia resistenza a TSWV".
"Abbiamo poi il già noto Dominus F1 con le seguenti resistenze (HR) ToMV:0-2, TSWV:0, Va:0, Vd:0, Fol:0,1, Pst (IR) TSWV:1, Ma, Mi, Mj. È un midiplum con pianta vigorosa, rachide elegante ed elevata produzione che ci sta regalando grandi soddisfazioni”.
“Ed infine il nuovo datterino ISI 82501 F1 che mostra resistenze a: (HR) ToMV: 0-2/TSWV: 0/Va:0/Vd:0/Fol:0,1 (IR) TSWV: 1/Ma/Mi/Mj. È caratterizzato da doti produttive eccellenti combinate con un ottimo sapore ed una tolleranza davvero elevata alle spaccature", conclude Zecchin.
“La grande partecipazione all’open day testimonia come la nostra gamma di pomodori con la doppia resistenza a TSWV 0-1 risponda in pieno alle richieste dei produttori di pomodoro sempre più alle prese con problematiche fitosanitare che possono falcidiare interi cicli produttivi com’è per l’appunto il TSWV. Colgo l'occasione per fare un caloroso ringraziamento alla Direzione e a tutto lo staff ISI Sementi. Ringrazio anche tutti i visitatori che hanno partecipato attivamente ed in grande numero all’evento”, conclude Tarabusi.