«Pomodori, la stagione positiva ci insegna che la quantità ammazza i mercati»

AgriPeppe descrive l’andamento del mercato dei pomodori

«Pomodori, la stagione positiva ci insegna che la quantità ammazza i mercati»

La stagione dei pomodori sta andando a gonfie vele sia in termini qualitativi che di quotazioni sul mercato ma Luca Peppe, presidente della cooperativa ortofrutticola di Fondi, invita ad una riflessione. “Perché, quando i prezzi dei prodotti ortofrutticoli sono soddisfacenti dobbiamo stupirci come se non fosse normale; dobbiamo riflettere e capire che produrre ha i suoi oneri e, inoltre, veniamo da stagioni molto difficoltose. Quindi è opportuno non scandalizzarsi ma fare tesoro delle situazioni favorevoli: ovvero quando i volumi sono adeguati si riescono ad ottenere prezzi di mercato soddisfacenti”.

“Stiamo comunque attraversando una stagione che definirei “velocizzata” perché ci sono stati rapidi cambiamenti di mercato nelle ultime settimane ma le richieste restano comunque alte. I prezzi sono stati altrettanto sostenuti ma non dimentichiamoci dell’anno passato quando, a causa delle temperature alte e poi dell’umidità, è stato un vero disastro”. 

Luca Peppe fa una panoramica del mercato attuale. “I pomodori verdi come: oblungo, costoluto e cuore di bue sono quasi assenti e la richiesta scalpita. Per quanto riguarda il pomodoro rosso c’è una grande richiesta per tutte le varietà, anche se con la merce nuova ancora non siamo a pieno regime”.
“Abbiamo visto che dobbiamo puntare sulla qualità, basta fare volumi inutili che spengono il mercato. L’offerta intelligente valorizza i prodotti e questo vale per tutte le referenze” conclude Peppe.