Pomodori, all’orizzonte un rialzo dei prezzi

Da Vittoria il punto sugli ortaggi con Alessandro Speranza

Pomodori, all’orizzonte un rialzo dei prezzi

“Da una quindicina di giorni stiamo assistendo a un vero e proprio collasso del mercato e delle vendite alla Gdo di pomodoro, una situazione determinata da un mix di fattori. Tra questi le alte temperature che hanno causato una sovraproduzione dei mercati olandese e spagnolo, determinando così un abbassamento generale dei prezzi. Inoltre abbiamo assistito ad un anticipo produttivo negli areali di Veneto e Campania: in queste zone i costi di trasporto sono nettamente inferiori rispetto a quelli della Sicilia, per questo anche i prezzi finali rimangono abbastanza bassi. Allo stesso tempo, però, pesa di meno la concorrenza del prodotto nord africano, che ora commercializza principalmente in Turchia e nei mercati dell’est”. È questa la fotografia dell’ingrosso scattata per IFN da Alessandro Speranza, produttore e commerciante al mercato di Vittoria nell’omonima azienda, nonché consigliere comunale delegato alle politiche agricole.  

Tra i prodotti che, nonostante la situazione, lasciano ben sperare a livello di prezzi ci sono i ciliegino e datterino. “Finora abbiamo venduto ciliegino e piccadilly a 0,50/0,60 euro al chilogrammo e presumiamo che nei prossimi giorni le quotazioni possano alzarsi di altri 0,20 euro al chilogrammo”, spiega Speranza a IFN.
E sul datterino specifica: “Negli ultimi giorni lo abbiamo venduto a 0,70 euro al chilogrammo, ma prossimamente potrebbe arrivare anche a 1,30/1,40 euro al chilogrammo”.

Un leggero rialzo dei prezzi è atteso anche per le melanzane: “A oggi commercializziamo la tonda sui 0,30 euro al chilogrammo e crediamo che nei prossimi giorni l’asticella potrà continuare ad alzarsi. Mentre è diversa la situazione per la melanzana viola: se finora ha avuto prezzi abbastanza alti (0,70/0,80 euro al chilogrammo), ora questo prodotto sta per terminare anche perché la sua produzione è concentrata solo in determinati areali”.

Arrivano invece a 0,80/0,90 euro al chilogrammo i peperoni, sia gialli che rossi (sempre relativamente a prodotto locale).

“Per i prossimi giorni i vari areali produttivi si assesteranno – conclude Speranza – e anche gli alti livelli produttivi di inizio campagna per Veneto e Campania tenderanno ad abbassarsi: in questo contesto troveranno spazio anche i nostri prodotti siciliani. In generale, giugno sarà un periodo di equilibrio, anche se non possiamo più pretendere i prezzi alti del periodo Covid, è un lento ritorno alla ‘normalità’ pre-pandemica”.

Clicca qui per iscriverti alla Newsletter quotidiana di IFN