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Plastica monouso, servirà la patente europea
I produttori dovranno avere determinati requisiti
Come riporta Il Sole 24 Ore per produrre la plastica monouso potrebbe servire presto la patente Ue. Secondo quanto deciso dalla Commissione Europea, potranno avere l'etichetta verde solo le attività che, secondo specifici criteri tecnici, seguono gli obiettivi Ue sulla protezione delle risorse idriche e marine, l'economia circolare, la prevenzione e controllo dell'inquinamento, nonché la tutela della biodiversità.
La novità più importante riguarda la plastica monouso. Per ottenere la patente verde Ue un produttore di polimeri deve rispettare uno solo tra tre diversi requisiti: il riuso oppure una certa quota di contenuto riciclato o di contenuto a base biologica.
Sul tema è intervenuto anche De Castro: "Non mettiamo in dubbio la strategia complessiva delle norme ma non si può non tenere conto dei successi raggiunti dai paesi come l'Italia, dove il riciclo degli imballaggi vanta percentuali fino al 90%. Non possiamo ricominciare da zero. Il riciclo è una modalità che non deve essere messa in contrasto con il riuso, è un elemento aggiuntivo per raggiungere l'obiettivo di evitare lo spreco".