Pistacchi e mandorle trainano le vendite della frutta secca

Con Celiberti (Paglionico) il punto dalla piazza barese

Pistacchi e mandorle trainano le vendite della frutta secca

Con l’avvicinarsi delle festività, aumenta la domanda di frutta secca che viene utilizzata sempre di più per i consumi familiari, per omaggi natalizi ed anche per ricette tipiche. Nella piazza di Bari i prodotti più richiesti attualmente sono pistacchi e mandorle, mentre gli anacardi si posizionano come un articolo che viene costantemente acquistato durante l’arco dell’anno, insieme alle noci sgusciate. 
Abbiamo fatto il punto della situazione con Tommaso Celiberti, giovane venditore dell’azienda Paglionico che, dopo aver concluso gli studi in nord Italia, ha deciso di dedicarsi all’azienda di famiglia introducendo l’assortimento della frutta secca. 

“Al momento stiamo vendendo molto bene i pistacchi statunitensi (salati) dalla pezzatura grossa che distribuiamo a 11 euro al chilogrammo – spiega Celiberti a IFN – e i consumatori continuano a preferirli rispetto a quelli dalla pezzatura inferiore nonostante l’ampia differenza di prezzo”.

Mandorla pelata grossa, origine Spagna

Ottimo anche il trend delle mandorle, come specifica il venditore: “In questo caso il prezzo varia molto in base alla provenienza e alla pezzatura: quelle più piccole provenienti dalla Spagna (utilizzate principalmente per i dolci) le commercializziamo a 5 euro al chilogrammo, mentre raggiungono i 6,50 quelle più grosse. Infine toccano punte fino a 7 euro al chilogrammo le mandorle californiane Nonpareil che sono le più dolci e di qualità superiore”.
Le mandorle sono commercializzate da Paglionico in tre tipologie: in guscio, sgusciate e pelate e sono di provenienza spagnola oppure californiana. “I prezzi variano molto: parliamo di 7/8 euro al chilogrammo per sgusciate e pelate, quelle in guscio Nonpareil a 6,50 euro al chilogrammo mentre la varietà Mollesca raggiunge i 5,20 euro al chilogrammo”.

Anacardi tostati salati

Gli anacardi subiscono una vera e propria corsa all’acquisto durante il periodo natalizio: “Sia per noci sgusciate (di origine cilena) che per gli anacardi stiamo vendendo maggiormente le confezioni da 5 chilogrammi ma abbiamo disponibili anche le confezioni da 1 chilogrammo  - dice Celiberti - In particolare, distribuiamo gli anacardi dolci a 8,50 euro al chilogrammo e quelli salati a 9 euro al chilogrammo.

Per quanto riguarda le noci, il venditore specifica: “Nei mesi scorsi abbiamo trattato il prodotto argentino e cileno che hanno avuto numerosi feedback positivi mentre ora stiamo trattando il prodotto californiano: parliamo di quotazioni pari a 2,90 euro al chilogrammo per noci più piccole fino ad arrivare a 3,30/3,50 euro al chilogrammo per quelle più grosse”. 

Fragole disidratate dalla Thailandia

Oltre alla frutta secca, Paglionico propone anche i prodotti disidratati, come fragola, mirtilli, ananas, papaya, kiwi, banana e arancia. “I mirtilli arrivano dal Cile, tutto il resto dalla Thailandia e i prezzi sono molto variabili, con punte fino a 15 euro al chilogrammo per le fragole. Per questi prodotti sono preferiti i sacchetti da 1 chilogrammo, che i nostri clienti acquistano per inserire il prodotto in barattolo e trasformarlo in doni natalizi”.

Gherigli di noci

E conclude: “È molto richiesto anche il vincotto di fichi: si tratta di un estratto di fichi utilizzato per la glassatura delle cartellate, un dolce tipico barese durante il periodo natalizio”.


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