Dalla distribuzione
«Pesche tardive, un bilancio oltre le aspettative»
Il Girasole ora aspetta l'inizio della stagione agrumicola
Volge al termine la campagna delle pesche tardive firmate Il Girasole, cooperativa situata a Paternò (Catania), regalando non poche soddisfazioni. Il frutto, commercializzato con i marchi aziendali Donna Rosa e Felicia, è apprezzato dai consumatori per il suo gusto e le sue eccellenti caratteristiche organolettiche.
Al suo esordio, le temperature troppo calde avevano messo a dura prova alcune coltivazioni, ritardando la crescita e la maturazione dei frutti (clicca qui per approfondire), ma poi il clima si è rivelato clemente e ha permesso alla campagna di proseguire fino a questi giorni, consegnando alla cooperativa un bilancio più che soddisfacente e oltre le aspettative.
Ne abbiamo parlato con Giovanni Scavo, responsabile commerciale, il quale ha affermato: “In questa campagna, il frutto è stato caratterizzato da una qualità organolettica eccellente che i consumatori hanno potuto apprezzare, nonostante la maggior presenza di calibri medio-piccoli. In termini di volumi, la stagione è andata oltre le aspettative registrando una quantità di prodotto lavorato e commercializzato pari a 1.200 tonnellate, assorbite maggiormente dalla grande distribuzione nazionale, oltre al canale Ho.Re.Ca e ingrosso, e assecondate da consumi costanti anche grazie alle temperature miti”.
La cooperativa di Paternò sta aspettando di dare il benvenuto alla campagna agrumicola.
A tal proposito, dichiara Scavo: “Per inaugurare la stagione agrumicola c’è bisogno di un binomio perfetto: acqua e clima freddo. Da giugno stiamo provvedendo ininterrottamente all’irrigazione ma è già da un mese che i consorzi di bonifica non distribuiscono più acqua e chi non ha invasi o pozzi non sa più come provvedere al proprio fabbisogno irriguo, anche perché una delle risorse acquifere più importanti per la zona è rappresentata da neve e ghiacciai che si accumulano sull’Etna, ma gli inverni negli ultimi anni sono sempre più miti. Secondo i tempi standard, la prima arancia che matura è la Navelina nei primi giorni di novembre per poi passare alla prima decade di dicembre con i primi stacchi di Tarocco Nucellare precoce”.
È ancora presto per sapere che campagna agrumicola ci aspetta, tuttavia, conclude Scavo: “Un’estate così lunga fa pensare ad un ritardo produttivo e a pezzature non molto elevate, ma staremo a vedere”.
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