Pesche e nettarine, +14% per la produzione in Europa

Le prime previsioni di Medfel-Europech non tengono però conto degli ultimi eventi in Romagna

Pesche e nettarine, +14% per la produzione in Europa

Le previsioni europee su pesche e nettarine sono state presentate due giorni fa nell’ambito di Medfel-Europech. I dati al momento sono confortanti, perché stimano un +14% rispetto al 2022, e un -1% rispetto alla media 2017-2021. Come riporta Revista Mercados ed è verificabile sul sito di Medfel, i primi dati non tengono conto dell’alluvione che recentemente ha colpito la regione Emilia-Romagna, danneggiando fortemente anche le drupacee. Un ulteriore aggiornamento verrà effettuato a giugno, in modo da osservare più chiaramente il reale impatto dei pesanti eventi avversi. 
In totale per l'Europa sono previste 2.687.591 tonnellate rispetto alle 2.348.159 tonnellate dello scorso anno.

Per quanto riguarda l'Italia, la produzione totale, al lordo degli ultimi accadimenti, si dovrebbe aggirare attorno a 869 mila tonnellate, così suddivise: 423mila di pesche e 446mila di nettarine a cui aggiungere 64mila di percoche. Lo scorso anno, invece, il raccolto era il seguente: 944mila tonnellate, ovvero 438mila di pesche e 506mila di nettarine, oltre a 71mila di percoche. Da un anno all'altro andremmo comunque a perdere l'8% come dato complessivo, a cui si dovranno aggiungere le perdite dovute all'alluvione.

In testa alla classifica c'è la Spagna, con 1.256.524 tonnellate di prodotto previsto, in aumento del 52% rispetto alla campagna 2022. Tra questi 621.146 di nettarine, 292.159 di percoche, 335.929 di pesche piatte e 299.449 di pesche. Per la Grecia invece si prevede una raccolta di 334.340 tonnellate, ovvero 194.370 pesche, 139.970 nettarine, oltre a 331.500 percoche. Per quanto riguarda la Francia si stimano invece 113.550 pesche, 113.980 nettarine e 3.483 percoche.
 
Scendendo più nello specifico nella produzione italiana, vengono analizzate le aree produttive. Nell'area che comprende Piemonte, Lombardia e Liguria si parla di 32.394 tonnellate di pesche e di 45.900 di nettarine per un totale di 78.294 tonnellate di drupacee. Per Friuli-Venezia Giulia e Veneto è prevista la produzione di 24.361 tonnellate, quindi 10.263 tonnellate di pesche e 14 098 di nettarine.
In Emilia-Romagna il dato si impenna, ma senza tener conto del disastro appena avvenuto e di cui è ancora presto fare la conta dei danni. Qui il totale produttivo è di 102.031 tonnellate: 27.007 tonnellate di pesche, 75.024 di nettarine. Nell'italia del Centro si prevedono invece 26.547 tonnellate di pesche e 26.598 di nettarine  per un totale di 53.145 tonnellate. Imbattibili i volumi del Sud che in totale dovrebbero raggiungere 611.366 tonnellate, di queste 326.391 sono di pesche e 284.595 di nettarine.