Dal campo
Peronospora, le strategie di controllo sono in continua evoluzione
Mediata dall'industria alimentare, una tecnica che utilizza solo acqua, cloruro di sodio ed energia elettrica
I mesi di aprile e maggio 2023, caratterizzati da elevata umidità e pioggia battente, hanno innescato una recrudescenza della peronospora, come abbiamo già evidenziato su IFN (leggi l'articolo completo). Sia in campo aperto che sotto serra il rischio per le piante è sempre più alto. Negli ultimi anni le strategie per combattere questa fitopatologia hanno fatto grandi passi in avanti, di cui Sanodyna® è un buon esempio. Si tratta un potente sanificante ecocompatibile che si avvale del processo di attivazione elettrochimica “ECA” (Electro Chemical Activation) sviluppato da Nuova Control Systems e promossa in campo agroalimentare da Sgorbati Group, società lombarda specializzata nel settore della lavorazione orticola.
Descrive a IFN il prodotto Daniele Monti, progettista e titolare del brevetto. "Sanodyna® è un potente sanificante ecocompatibile che sottende una tecnica all’avanguardia che utilizza solo acqua, cloruro di sodio ed energia elettrica. È ecologico e biodegradabile al 100%; infatti può essere maneggiato a mani nude senza alcun problema. Sanodyna® è un liquido elettrolizzato composto da molecole metastabili estremamente reattive di Acido Ipocloroso ed Ossigeno Attivo”.
La sostanza sanificante, proprio perché di compone di molecole metastabili, destinate a dissociarsi in modo naturale dopo poco tempo, non ha alcun effetto nocivo per le persone, per l’ambiente e mantiene l'acqua trattata potabile e con il sapore inalterato.
“La soluzione, il cui principio attivo è l’acido Ipocloroso - affermano da Sgorbati - si rivela particolarmente efficace come disinfettante, nettamente migliore in termini di resa rispetto ai prodotti ad oggi maggiormente usati per la disinfezione delle acque, come, ad esempio, l’ipoclorito di sodio, il cloro gassoso o il biossido di cloro". Infatti, in ambito agroalimentare, Sanodyna® è particolarmente indicata per disinfezione di vegetali (insalate, basilico, carote, pomodori, ecc.), piani di lavoro, contenitori, ambienti, scarichi contaminati e, parimenti, si è rivelata molto efficace anche nel trattamento contro la peronospora.
“Abbiamo diversi casi specifici – afferma Monti – come in Liguria, dove in un’azienda biologica di aromatiche, hanno debellato la peronospora con i trattamenti del'acqua. Si è notato come le piantine hanno avuto effetti benefici anche sulla velocità di crescita. Il prodotto può essere utilizzato sia in fertirrigazione ma anche irrorato o nebulizzato”.
Può essere applicata anche per i lavaggi dei prodotti a foglia per la IV gamma. “Infatti, disinfetta i prodotti vegetali senza bruciarli e non richiede una fase di risciacquo. È un’alternativa valida all’ipoclorito in cui si riduce la percentuale di cloro e non ci sono residui”, conclude Monti.