Pere, via alla raccolta in Emilia-Romagna: meno volumi, ma qualità elevata

Manfredi (Opera): “Soddisferemo comunque tutti gli impegni con clienti italiani ed esteri”

Pere, via alla raccolta in Emilia-Romagna: meno volumi, ma qualità elevata

Negli areali dell’Emilia-Romagna sono partite in questi giorni le prime raccolte delle pere estive, segnando ufficialmente l’avvio della campagna pericola 2025-2026. Per approfondire le prospettive della nuova stagione abbiamo contattato Manuel Manfredi, direttore di Opera La Pera.
“Abbiamo avviato la raccolta della pera precoce Morettini l’8 luglio e abbiamo iniziato ieri con la Carmen. Per quanto riguarda le varietà William e Abate Fétel, al momento possiamo fare solo ipotesi che andranno confermate più avanti: ci aspettiamo frutti di buon calibro e con ottime caratteristiche organolettiche, mentre il quantitativo complessivo sarà inferiore a quello dello scorso anno” specifica Manfredi.

“In generale – prosegue il manager – stimiamo di raccogliere circa il 18% di prodotto in meno rispetto al 2024 per effetto principalmente di una fisiologica progressiva riduzione delle superfici investite, ma anche di una leggera flessione della resa media per ettaro rispetto alla scorsa campagna, in particolare sulle varietà estive e sulla Decana del Comizio. Ad oggi, come lo scorso anno, non abbiamo registrato danni significativi da fenomeni estremi, a partire dalle temute gelate tardive”. 

Entrando nel dettaglio delle prime varietà raccolte: “Carmen e Santa Maria, però, segnano un calo previsionale importante rispetto al 2024, principalmente a causa di una fioritura scarsa. Su queste varietà, ci aspettiamo comunque frutti di ottima qualità organolettica e di pezzatura sostenuta, nonostante le alte temperature registrate nelle scorse settimane”. 

“In sintesi – conclude il direttore di Opera La Pera – ci prepariamo a una stagione che, pur essendo tutt’altro che abbondante in termini assoluti e di resa media, ci consentirà comunque di accompagnare tutti i nostri principali partner commerciali, sia italiani che esteri, per tutta la durata della campagna, come già avvenuto nel 2024/25. In questo contesto, i nostri sforzi sono tutti indirizzati a valorizzare al meglio il prodotto dei soci e a presidiare con equilibrio i canali commerciali”.

Foto apertura: Manuel Manfredi, direttore di Opera La Pera