Ortofrutta, necessario gettare le basi per una rinnovata competitività

Scorsa settimana a Roma l'assemblea di Italia Ortofrutta

Ortofrutta, necessario gettare le basi per una rinnovata competitività

Si è svolto a Roma il convegno “settore ortofrutticolo: competitività, prospettive e visione di futuro” organizzato da Italia Ortofrutta - Unione Nazionale nell’ambito della propria 54a assemblea annuale delle oltre 140 Organizzazioni dei produttori (OP) socie.
L’incontro, al quale ha preso parte il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, è stato un momento di approfondimento e di riflessione sulle prospettive del settore ortofrutticolo in questo delicato momento storico in cui è necessario gettare le basi per una rinnovata competitività dell’ortofrutta italiana e per disegnare insieme un’idea di sviluppo futuro per le imprese.
Dall’analisi della congiuntura economica e dei principali trend del settore emerge che in generale stiamo assistendo ad una diminuzione della competitività del comparto negli scambi commerciali e ad una contrazione dei consumi di ortofrutta a fronte di un aumento della spesa dei consumatori dovuto però ad un aumento dei prezzi. Analizzando la situazione in termini economici, emerge come su 100 Euro di spesa di una famiglia meno di 4 euro vengono destinati all’ortofrutta.

Dopo aver ascoltato sul palco le testimonianze dirette di 7 OP socie dell’Unione, le richieste che il mondo produttivo ha portato all’attenzione del ministro Lollobrigida – e dunque del governo – sono diverse. Tra queste, precisa Gennaro Velardo Presidente di Italia Ortofrutta, in primis la questione della logistica e la necessità di avere maggiore reciprocità tra i diversi stati Membri negli scambi commerciali. Inoltre - continua Velardo - è fondamentale riequilibrare il potere negoziale lungo la filiera e risolvere il problema della manodopera.
Siamo preoccupati come settore - dichiara Vincenzo Falconi Direttore di Italia Ortofrutta – da i nuovi orientamenti Ue che indicano una riduzione dell’62% dell’uso degli agrofarmaci in assenza di alternative perseguibili e di studi di impatto e dal regolamento sull’utilizzo degli imballaggi che intende eliminare le plastiche per confezioni di prodotti ortofrutticoli inferiori ad 1,5 Kg.

Il Ministro Francesco Lollobrigida ha confermato la centralità del settore agroalimentare nell’economia nazionale e la vicinanza del governo al comparto. Nel corso del suo intervento ha messo in evidenza le strategie messe in atto e programmate per aumentare la competitività del comparto sul tema della manodopera, della innovazione, della logistica e dei rapporti tra i diversi attori della filiera.
Vengono portate inoltre all’attenzione del Ministro una serie di questioni tecniche ancora aperte con la Commissione europea per quanto riguarda l’attuazione della politica di settore. Non si comprende come in un momento di cambiamenti climatici e di periodi siccitosi non sia consentito di rendicontare spese di irrigazione localizzata per le colture ortive e come non vengano superati gli ostacoli che si stanno verificando sulla tecnica della solarizzazione. Infine viene chiesta chiarezza rispetto alla retroattività di alcuni articoli del Regolamento sul calcolo degli importi dei ritiri dal mercato che sta provocando tagli e sanzioni ai danni delle OP.

Seconda Giornata 
Il 18 maggio si è svolta la seconda giornata di appuntamenti realizzata nell’ambito della 54a assemblea annuale di Italia Ortofrutta “settore ortofrutticolo: competitività, prospettive e visione di futuro” alla presenza delle oltre 140 Organizzazioni dei produttori (OP) socie.
La giornata si è aperta con l’intervento del Dott. Giorgio Venceslai Direzione Servizi per le Imprese ISMEA che ha effettuato una panoramica generale degli strumenti messi a disposizione da ISMEA per le aziende agricole quali: 
1. Servizi informativi ed analisi di mercato (ISMEA mercati)
2. Start up e ampliamento di impresa (banca delle terre agricole, generazione terra, più impresa)
3. Accesso al credito
4. Finanza strutturata
5. Generazione del rischio

Successivamente i lavori hanno riguardato le attività di divulgazione e trasferimento delle conoscenze dei progetti di ricerca applicata promossi dall’Unione Nazionale con l’apertura del direttore Falconi che ha presentato l’approccio alla ricerca portato avanti da Italia Ortofrutta. Il direttore ha sottolineato l’importanza del ruolo attivo dei servizi tecnici delle OP in collaborazione con i ricercatori nella conduzione delle prove sperimentali.
Sono intervenuti in ordine, con la finalità di presentare i risultati dei progetti di ricerca applicata a valere sull’OCM ortofrutta coordinati da Italia Ortofrutta:
1. Il Prof. Roberto Moscetti dell’Università degli Studi della Tuscia responsabile scientifico del progetto “Attività volte alla verifica dell'incremento della conservabilità in post raccolta mediante la sperimentazione di un dispositivo di foto ossidazione idrata catalitica” https://incrementodellaconservabilita.jimdofree.com/

2. Il Prof. Massimo Zaccardelli del CREA-OF responsabile scientifico del progetto “Incremento della sostenibilità agro-ecologica delle coltivazioni ortive intensive nella zona del Basso Lazio”
https://isacoltivazioniortive.jimdofree.com/

3. Il Prof. Stefano Speranza dell’Università degli Studi della Tuscia responsabile scientifico del progetto “Definizione di un modello di gestione del noccioleto maggiormente ecocompatibile con il territorio e con l'ambiente relativamente alla difesa dai principali insetti fitofagi ed alle avversità fungine e batteriche nonchè per la gestione agronomica con riferimento alla corilicoltura laziale e campana”
https://econocciola.jimdofree.com/

4. Il Prof. Mario Parisi del CREA-OF responsabile scientifico del Progetto nazionale di confronto varietale per il pomodoro da industria e di incremento della sostenibilità ambientale della coltivazione attraverso la riduzione del consumo idrico e l'introduzione di pacciamatura biodegradabile.
https://progettoconfrontovarietale.jimdofree.com/

Fonte: Ufficio Stampa Italia Ortofrutta