Dal campo
O.P. Agritalia: entra nel vivo la campagna dell’uva da tavola
Attese circa 12.000 tonnellate di prodotto

Volumi importanti caratterizzano la campagna 2025 dell’uva da tavola di O.P. Agritalia, organizzazione di produttori con sede in Puglia e Sicilia, conosciuta per i valori che esprime - tradizione agricola, innovazione e responsabilità sociale - e per la sua partnership consolidata e strategica con la grande distribuzione organizzata sia per quanto attiene l’uva da tavola che le nettarine.
L’andamento della campagna
In merito all’uva da tavola, la campagna è ben avviata e sta entrando nel vivo: l’attesa è per circa 12.000 tonnellate. Molto interessanti le quote del 15% di Bio e del 15% di IGP, oltre al 70% di SQNPI.
“Questi numeri e percentuali – commenta Francesco Laporta, commerciale di O.P. Agritalia – testimoniano la nostra presenza costante e affidabile nel panorama produttivo nazionale. Inoltre raccontano in modo chiaro il nostro impegno: i soci desiderano essere non solo partner operosi della distribuzione moderna, ma concorrere, tutti insieme, alla produzione di uva da tavola italiana sana, a qualità e quantitativi costanti, gustosa e tracciabile, perché questo richiede il consumatore moderno. Valorizzando terreni vocati e sostenuti da condizioni pedoclimatiche favorevoli riusciamo a raggiungere questi obiettivi e anche quest’anno la bontà è pronta a scaffale”.

O.P. Agritalia, con il proprio brand, propone un paniere completo che, oltre alle varietà apirene, include varietà tradizionali coltivate secondo pratiche agronomiche a basso impatto ambientale. Tra le novità Luisa (uva bianca) e Fiammetta (uva rossa), entrambe firmate Grape&Grape: si tratta di soft seedless pensate per chi cerca l’esperienza di consumo di una varietà apirene, con tutti i benefici tipici dell’uva con semi (Grape&Grape è il consorzio dedicato allo sviluppo di varietà italiane di uva da tavola distintive e sostenibili; O.P. Agritalia è tra i soci fondatori). Tra le proposte, spicca anche l'uva Viviana, marchio promosso da Italia Ortofrutta Unione Nazionale (di cui O.P. Agritalia è socia), disponibile con e senza semi, già presente in numerose insegne della Gdo e in forte crescita nelle vendite.

In merito alla campagna delle nettarine in fase ormai avanzata: si completerà con un raccolto di 900 tonnellate di cui il 40% di Biologico, a ulteriore conferma di una precisa scelta di attenzione alla sostenibilità da parte dell’O.P.
50 soci per l’impegno verso la sostenibilità e la forte relazione con la Gdo
La diretta relazione quotidiana con la Gdo e il consumatore è l’obiettivo di O.P. Agritalia: i 50 soci produttori, che concorrono in maniera condivisa alle scelte strategiche del business, hanno definito come pilastri dell’agire la sostenibilità e la qualità certificata. Per questo si sono dati una filiera strutturata e trasparente.
“Alla Gdo - completa Francesco Laporta - portiamo in dote ciò che occorre per un lavoro agile: una capacità consolidata di pianificazione, servizio, flessibilità e affidabilità; di visione prospettica. Sappiamo fare sistema. Contestualmente, al consumatore raccontiamo, attraverso un prodotto di eccellenza, ciò che siamo: famiglie dedite al lavoro, capaci di selezionare le migliori soluzioni perché i frutti della terra che tanto amiamo che arrivano sulle tavole siano, oltre che buoni, anche rispettosi dell’ambiente ed equi, cioè generare valore per tutta la filiera. Questo è, per noi, oggi, far crescere l’ecosistema agricolo e guardare al futuro”. (bf)
Fonte: ufficio stampa O.P. Agritalia
