Dal campo
Onubafruit si conferma il primo produttore di piccoli frutti in Spagna
Nonostante il calo dei volumi dell’11%, la cooperativa di Huelva continua a guidare la classifica
Onubafruit si conferma il primo produttore di piccoli frutti in Spagna, anche se nel 2023 ha registrato volumi in calo dell’11% rispetto all'anno precedente: la cooperativa di Huelva, infatti, continua a guidare la classifica del paese, nonostante la sua produzione sia scesa da 90.000 a 80.000 tonnellate, come riporta revistamercados.com. Si confermano anche al secondo e terzo posto del podio, Fresón de Palos, con 65.000 tonnellate (-9,7%) e Arofa, con 56.000 tonnellate, la stessa qunatità dell'anno scorso.
Le ragioni dietro alla contrazione dei volumi di Onuba sono da ricercare nella diminuzione delle superfici coltivate a causa della minore disponibilità di acqua: questo ha portato a un decremento del 4,2% nel volume di produzione complessivo dei quindici principali produttori spagnoli di piccoli frutti. Un aspetto chiave che sta caratterizzando il settore, colpito dagli effetti del cambiamento climatico e dall’aumento dei costi di produzione.
Continuando l’analisi della classifica, al quarto posto troviamo la Cuna de Platero, che ha aumentato la produzione di 1.600 tonnellate arrivando a un totale di 51.600; Fruta de Andalucía resta quinta, con lo stesso quantitativo del 2022 (44.000 tonnellate). A seguire Surexport con 40.852 tonnellate e Masiá Ciscar Las Palmeritas che registra un +7%, raggiungendo le 30.000 tonnellate.
Spicca l’ascesa di Plus Berries, che recentemente ha introdotto innovazioni varietali, soprattutto per quanto riguarda le more: l’azienda di Huelva segna un +71%, scalando la classifica e arrivando all’ottavo posto con 29.500 tonnellate. Esce dalla top 15 Euroberry Marketing, che occupava la nona posizione con 22.000 tonnellate di volumi di produzione.(gc)