Ondine®: la nettarina piatta che cambia le regole del mercato

Qualità, innovazione e marketing per un progetto che punta a diventare brand di riferimento in Europa

Ondine®: la nettarina piatta che cambia le regole del mercato

Ondine fa sul serio. La nettarina piatta – aromatica, croccante, gustosa e costante nella qualità per tutta la stagione – si candida a diventare un nuovo punto di riferimento nel panorama ortofrutticolo europeo. L’obiettivo? Proiettare il comparto pesche e nettarine in una nuova dimensione, trasformandolo in uno “snack facile da mangiare” e rispondendo così ai nuovi stili di consumo.

A partire da questa stagione, il progetto Ondine cambia passo anche in Italia. I soci del progetto – Gruppo Alegra, C.I.C.O. Mazzoni, Greenyard e Naturitalia – commercializzeranno 2.200 tonnellate di prodotto “Made in Italy”, su un totale europeo di 8.500 tonnellate. E il 2026 si preannuncia già come un anno di forte accelerazione: le previsioni parlano di 5.200 tonnellate per il mercato italiano e 13.500 a livello europeo.

Alla crescita dei volumi si affianca una strategia di marketing innovativa e di rottura. Il claim scelto è “Snack the Summer”, un invito a vivere l’estate con leggerezza e gusto, promuovendo Ondine come uno snack divertente, fresco e comodo, da gustare al pari – o al posto – del gelato.
Questi i punti chiave emersi ieri mattina durante il primo evento ufficiale dedicato al progetto Ondine. Incontro nel quale il gruppo promotore ha illustrato agli stakeholder – stampa specializzata e buyer della GDO in primis – le linee guida dell’iniziativa, dal campo al magazzino, puntando su innovazione, branding e qualità costante nel tempo.

La visita in campo: dove nascono le Ondine
La giornata non poteva che cominciare direttamente in campo, per toccare con mano il luogo dove nascono le Ondine. Per l’occasione, la visita si è svolta presso l’Azienda Agricola Fornace di Musconi Davide, nelle campagne di Faenza (Ravenna), socio di Agrintesa.
Dopo i saluti istituzionali di Claudia Iannarella, Responsabile Marketing del Gruppo Alegra, i partecipanti hanno potuto osservare un impianto alla terza foglia, con due varietà della linea Ondine allevate a doppio asse e completamente protette: reti antigrandine, coperture anti-insetto e sistemi antibrina garantiscono la salvaguardia del prodotto in ogni fase della stagione.

Qualità e professionalità alla base del progetto
“La protezione del frutteto è una condizione imprescindibile per i produttori – ha spiegato Roberto Colombo, responsabile tecnico di Agrintesa per il progetto Ondine – perché vogliamo garantire continuità al consumo. Per farlo, è fondamentale proteggere gli impianti e gestire con attenzione tutte le fasi colturali.”
Le nettarine Ondine sono varietà generose dal punto di vista produttivo, ma per mantenere standard qualitativi elevati è necessario non superare 30-40 tonnellate per ettaro e raccogliere i frutti esclusivamente al giusto grado di maturazione. “Questo significa almeno 14° Brix di zuccheri e una durezza tra i 4,5 e i 5 chili – ha proseguito Colombo –. Per ottenere questo risultato servono in media quattro stacchi, eseguiti previo confronto con il personale tecnico dei gruppi associati.”

Nella foto da sinistra: Cristian Moretti, direttore generale di Agrintesa, Ugo Palara, direttore tecnico di Agrintesa e Roberto Colombo responsabile tecnico Agrintesa progetto Ondine

Un prodotto che richiede, quindi, esperienza e professionalità da parte dei frutticoltori, ma che può garantire ritorni economici interessanti. “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Cristian Moretti, direttore generale di Agrintesa – è mantenere una liquidazione attorno a 1,50 euro al chilo per il prodotto di prima scelta. Lo scorso anno abbiamo superato ampiamente questa soglia, ed è per noi una conferma importante: vogliamo tornare a dare ai nostri soci un progetto remunerativo nel comparto peschicolo, dopo alcune stagioni non certo semplici, e con Ondine stiamo percorrendo la giusta strada”.

La presentazione ufficiale del progetto
Dopo la visita in campo, la giornata è proseguita presso lo stabilimento Agrintesa di Bagnacavallo, recentemente potenziato con nuovi investimenti tecnologici proprio per ottimizzare la gestione di pesche e nettarine. A dare il benvenuto ai partecipanti è stato Aristide Castellari, presidente della cooperativa.
Il momento clou è stata la conferenza di presentazione del progetto Ondine, che ha visto la partecipazione delle aziende italiane del Club.

Nella foto: Joaquin Berges, Marketing Manager di Frutaria Innovation

L’incontro ha approfondito le direttrici strategiche del progetto. A illustrarle è stato Joaquin Berges, Marketing Manager di Frutaria Innovation (Gruppo Samca), la realtà spagnola specializzata nello sviluppo varietale che coordina l’intero progetto Ondine a livello internazionale. “L’idea di creare una nettarina piatta nasce da un’esigenza di praticità. Ondine, grazie al suo piccolo formato, alla buccia sottile e polpa soda, è più comoda da mangiare rispetto alla nettarina tradizionale, rappresentando un comodo snack on the go.”

“Ondine è un progetto che ci ha impegnato moltissimo, sotto ogni punto di vista. È stato un percorso energivoro, soprattutto dal lato agronomico, che ha richiesto dedizione e lavoro di squadra in questi quattro anni. Ma oggi possiamo dire che Ondine non è assimilabile a nessun altro prodotto.”
Così Enrico Bucchi, Direttore Commerciale di Alegra, ha descritto il progetto durante la presentazione. “La gestione commerciale di una novità così non è semplice: far conoscere un prodotto nuovo significa costruire un racconto, creare valore e proporre un’esperienza diversa. Ma la collaborazione con Frutaria e con i partner italiani, sta dando ottimi risultati: abbiamo creato un team coeso e motivato.”

Il concetto di valore, centrale per tutti gli attori coinvolti, è ben espresso dalle parole di Augusto Renella, Export Coordinator Marketing R&D Manager di Naturitalia: “Il progetto Ondine possiede una doppia valenza economica per il sistema Naturitalia: genera valore per i consumatori, offrendo un prodotto con elevate qualità organolettiche e un gusto superiore, e valore per le aziende agricole, offrendo alla produzione un prodotto che sviluppa reddito e rende la sua coltivazione sostenibile.”

Nella foto da sinistra: Joaquin Berges, Marketing Manager di Frutaria Innovation, Matteo Mazzoni, Direttore Commerciale di Cico-Mazzoni, Maicol Galeati, Amministratore Delegato di Greenyard Augusto Renella, Export Coordinator Marketing R&D Manager di Naturitalia ed Enrico Bucchi, Direttore Commerciale di Alegra,

Un progetto di valore strategico, che punta a coniugare produzione e branding, con l’obiettivo di creare una proposta distintiva sul mercato. In questo contesto si inserisce l’intervento di Maicol Galeati, Amministratore Delegato di Greenyard, gruppo internazionale che con Ondine ha deciso di aprirsi direttamente al mondo della produzione.
“Per noi entrare in Ondine rappresenta un passaggio strategico importante – ha sottolineato Galeati –. È un progetto perfettamente in linea con la nostra struttura e con i nostri obiettivi commerciali. Le prospettive di sviluppo sono chiare: vediamo già come la pesca piatta stia riscuotendo successo in Europa, e siamo convinti che lo stesso percorso verrà seguito dalle nettarine piatte.”

A chiudere il panel dei partner italiani è stato Matteo Mazzoni, Direttore Commerciale di Cico-Mazzoni, che ha sottolineato la portata differenziante del progetto: “Per il gruppo Cico-Mazzoni, Ondine rappresenta un ulteriore passo in avanti verso un posizionamento distintivo che generi autentico valore all’interno della filiera. Un progetto che rispetto al mondo della nettarina piatta gode di un vantaggio agronomico e varietale rilevante. Ondine ha l’obiettivo di qualificare il ruolo delle drupacee all’interno dell’assortimento della moderna distribuzione, all’insegna dell’innovazione di gusto offrendo al consumatore nuove occasioni e modalità di consumo.”

La nuova campagna “Snack the Summer”
Durante l’incontro è stata presentata anche la nuova campagna di comunicazione 2025, “Snack the Summer”, pensata per posizionare Ondine come uno snack estivo fresco, gustoso e pratico.

Il piano media, attivo tra luglio e agosto, prevede attività digital e social su Facebook, Instagram, YouTube e Spotify, affiancate da promozioni e degustazioni nei punti vendita della Gdo. A sostegno della campagna, è stato lanciato il concorso consumer “Vinci l’estate con Ondine”, attivo dal 14 luglio al 31 agosto, per incentivare l’acquisto attraverso premi e una dinamica instant-win.

Tecnologia al servizio della qualità
Ultima tappa della giornata, ma non meno significativa, è stata la visita al magazzino di Agrintesa, dove i partecipanti hanno potuto assistere in diretta alla lavorazione delle nettarine Ondine grazie alla tecnologia UNITEC. 

“Lavorare i frutti piatti è stata una sfida anche per noi – ha spiegato Raffaele Benedetti di UNITEC – perché, a differenza dei frutti tondi, non rotolano sulle linee di selezione tradizionali. Abbiamo dovuto studiare soluzioni alternative, ma oggi i risultati sono eccellenti. Siamo orgogliosi di poter contribuire a un progetto così innovativo e promettente.”

Ondine si conferma dunque un progetto che guarda al futuro, capace di coniugare innovazione varietale, qualità produttiva e una visione di marketing moderna. Un modello di filiera che punta a creare valore per tutti gli attori coinvolti, offrendo al consumatore un’esperienza di consumo nuova, pratica e gustosa. La nettarina piatta non è più solo un prodotto: con Ondine diventa un vero e proprio brand. (aa)