Olanda, cresce la pera Conference: +4% sul 2024, pari a 260 mila tonnellate

Volano anche le mele: Elstar +17% e Jonagold +13%

Olanda, cresce la pera Conference: +4% sul 2024, pari a 260 mila tonnellate

Dopo un 2024 segnato da condizioni meteo instabili, la prossima campagna delle pomacee in Olanda si preannuncia decisamente più favorevole. Secondo quanto riportato dal sito specializzato GroentenFruit Huis, grazie a una stagione di crescita regolare, si prevede un raccolto di buona qualità sia per le mele che per le pere.
Nonostante le numerose sfide con cui il settore continua a confrontarsi – tra cui l’aumento dei costi e la crescente pressione sulla salute delle piante – l’industria frutticola olandese guarda con ottimismo alla nuova stagione. Il raccolto delle principali varietà sarà disponibile a partire dalla fine di agosto.

Mele: Elstar e Jonagold in crescita, ma cala la superficie
L’Elstar si conferma la regina delle mele olandesi, con una produzione stimata in 93 mila tonnellate, pari a un +17% rispetto al 2024. Segue la Jonagold (inclusa la Jonagored), con un raccolto atteso di 52 mila tonnellate, in crescita del 13%. Tra le altre varietà più diffuse figurano Kanzi e Rode Boskoop.
Tuttavia, la superficie coltivata a mele continua a ridursi: nel 2025 è prevista una diminuzione del 3%, che porterà il totale a 5.086 ettari.

Pere: la Conference domina ancora
Per quanto riguarda le pere, la Conference si conferma la varietà di gran lunga più coltivata nei Paesi Bassi, rappresentando circa il 75% del raccolto nazionale. Le stime per il 2025 indicano una produzione di 260 mila tonnellate, in aumento del 4% rispetto all’anno scorso.
A distanza seguono tre varietà con una produzione prevista di 21 mila tonnellate ciascuna: Decana del Comizio, Beurré Alexander Lucas e Xenia.
Anche per le pere si registra una lieve contrazione della superficie coltivata: si passerà dai 10.069 ettari del 2024 ai 9.969 ettari del 2025, pari a un calo dell’1%. (bf)