Nuovi scenari antifrode in campo agricolo grazie all'innovazione

Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, torna in prima linea con la messa a terra di un nuovo progetto finalizzato al contrasto della corruzione e della criminalità organizzata, e lo fa anche attraverso una serie di tre talk dal titolo “Coltivare Legalità. Alla scoperta di nuovi scenari antifrode in campo agricolo”. I tre momenti di approfondimento illustrano, grazie all’intervento di dirigenti dell’Agenzia, esperti ed esponenti delle istituzioni e delle autorità competenti, il percorso programmatico di operazioni, interventi di modernizzazione tecnologica e digitale e di iniziative in coordinamento con i nuclei delle forze armate deputati al controllo del territorio per potenziare l’azione di contrasto alle frodi e ai comportamenti illegali in agricoltura.

Sul canale YouTube di Agea  è disponibile il primo dei tre talk dal titolo Innovazione. Soluzioni innovative per il controllo e il contrasto delle frodi in agricoltura che vede la partecipazione di Pier Paolo Fraddosio, Direttore dell’Organismo Pagatore di Agea, Cristina d’Annibale, Dirigente Ufficio Pianificazione, Controllo Strategico e Risk Management di Agea, e Simone Vergari, Comandante della Sezione Operativa Centrale del Reparto Operativo Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Roma mentre ha moderato l’incontro Valeria Manieri, giornalista di Radio Radicale.

Nel corso dell’incontro sono state approfondite alcune tematiche cruciali per il rafforzamento dell’azione di contrasto all’illegalità nel settore agricolo, come l’evoluzione operativa e tecnologica dei sistemi di tracciamento, predittivi e di controllo del rischio frodi attraverso un nuovo sistema di valutazione delle situazioni considerate anomale. Di cruciale importanza, in questo contesto, i programmi di interoperabilità e interscambio con le banche dati dei principali soggetti che intervengono all’interno del sistema agricolo e delegati al controllo del territorio e dei tentativi di frode, come appunto la Sezione Operativa Centrale del Reparto Operativo Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, il Ministero degli Interni o l’Inps.

“La legalità nel settore agricolo – spiega Cristina d’Annibale, Dirigente Ufficio Pianificazione, Controllo Strategico e Risk Management di Agea - non è solo un requisito normativo ma il fondamento stesso per la sostenibilità, la fiducia dei consumatori e la prosperità a lungo termine. Rispettare le leggi agricole non solo preserva l’ambiente e la salute pubblica, ma contribuisce anche a costruire un sistema alimentare equo, trasparente e resiliente.”

Fonte: Ufficio stampa Agea