Nuova frontiera del riempimento automatico delle cassette per orticole

Ortomec, Easy Pack 4 in 1 ha unificato diverse fasi di lavoro

Nuova frontiera del riempimento automatico delle cassette per orticole

Dopo due anni di sviluppi e continue prove sul camp,o Ortomec è riuscita a portare sul mercato il suo innovativo sistema di riempimento automatico delle cassette: Easy Pack 4 in 1.
“Il progetto è stato sviluppato assieme ad aziende partner nel settore della lV gamma, racconta a IFN Nicola Gallo, responsabile commerciale dell'azienda. La richiesta dei partner era un sistema innovativo in grado di riempire in maniera automatica le cassette, disponendo il prodotto in maniera ordinata ed uniforme e rilevandone contemporaneamente il peso”. 

Easy Pack 4 in 1, come dice il nome stesso; quindi, ha unificato 4 fasi di lavoro: il riempimento automatico delle cassette, la distribuzione uniforme e ordinata del prodotto nelle stesse, la pressatura e la pesatura direttamente sulla macchina. Il peso della cassetta viene preimpostato elettronicamente dall’utente. 

“Il sistema lavora su tre linee di riempimento, permettendo di raggiungere rendimenti della macchina da raccolta fino ad oggi impensabili, tanto che si arriva ad ottenere un rendimento paragonabile a quello di tre raccoglitrici tradizionali. Il caricamento e la gestione delle cassette piene vengono studiati e decisi assieme al cliente in modo da adeguare la macchina di raccolta Easy Pack 4 in 1 alle esigenze del cliente stesso. Ad esempio, il cliente può decidere su quale lato della macchina inserire le cassette vuote e come gestire le cassette piene”. Caratteristica importante di questo sistema è la compatibilità con tutte le tipologie di cassette presenti nel variegato mondo orticolo. 

“Noi di Ortomec abbiamo posto molta attenzione a questo aspetto sapendo bene che in molte aziende è possibile trovare diverse tipologie di contenitori dedicati alla raccolta. Ortomec ha pensato inoltre di costruire questo dispositivo in modo da renderlo facilmente rimovibile dalla raccoglitrice dando così la possibilità all’utilizzatore finale di gestire la macchina nel modo più versatile possibile”.