Dal campo
Nubifragio nel Lazio e ora si attende il ciclone “Oscar”
San Lidano: «Le precipitazioni hanno danneggiato spinaci e insalate»
L’Italia è alle prese con il clima che sta mettendo a soqquadro l’intero Paese, con l’estate che deve ancora fare capolino; Ancora ci si lecca le ferite, dopo le violente alluvioni che hanno distrutto alcune aree dell’Emilia-Romagna, che il maltempo torna a colpire con le stesse modalità. Infatti, domenica pomeriggio il Lazio è stato vittima di un violento nubifragio, soprattutto il comune di Sezze, in provincia di Latina, ha registrato diversi danni con strade allagate, frane ed esondazioni. Un nubifragio, che in poco più di un’ora ha portato circa 100 mm di acqua. Gli allagamenti sono stati registrati in diverse zone della città ma alcune aree, come Casali, si sono verificate anche frane. Ovviamente l’Agropontino è nel clou della campagna con i meloni e altre colture, per cui i mm di acqua non hanno fatto altro che mettere a repentaglio le produzioni.
“Pioggia intensa, soprattutto nell’area collinare – spiega Daniele Bevilacqua, agronomo e responsabile approvvigionamento di San Lidano - ma nella zona pianeggiante le precipitazioni sono state più contenute. Per quanto riguarda noi di San Lidano non abbiamo registrato danni rilevanti con l’evento di domenica ma sta continuando a piovere e questo ci mette in apprensione; veniamo da settimane particolarmente uggiose, caratterizzate da carenza di sole e tanta pioggia, per cui abbiamo registrato problemi di fioritura e di allegagione dell’anguria. Ma le colture più colpite sono state: spinaci, lattughe e insalate, con circa il 40% del prodotto perso. Nei prossimi giorni sono previste nuove perturbazioni, per cui non ci resta che incrociare le dita”.
L’allarme maltempo non è dunque finito, anzi, da domani sono previsti dei netti peggioramenti, perché è in arrivo “Oscar”, il ciclone che dall’Atlantico farà il suo ingresso sul Mediterraneo, andando ad interagire con correnti fresche in discesa dal Nord Europa e il caldo umido già presente sul nostro Paese.
Si rischia un ciclone mediterraneo che colpirà con grande violenza il Centro-Sud e la Sicilia, dove sono previste precipitazioni fino ad oltre 2/300 l/mq di pioggia in pochissimo tempo, l’equivalente delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi.
Ma da giovedì le perturbazioni si sposteranno verso il Nord-Est; le colonnine di mercurio avranno dunque una flessione dalle prime ore di stasera e, nel giro di 24 ore, potranno calare anche di 6-8°C, soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, scendendo così al di sotto della media del periodo in molte città.