«Noci, è importante acquistare prodotto fresco d'annata»

Il Noceto riceve riscontri positivi dal mercato dopo aver introdotto la marchiatura

«Noci, è importante acquistare prodotto fresco d'annata»

Dopo aver introdotto a metà settembre la novità della marcatura a getto su ogni noce Lara in occasione della campagna 2023, Il Noceto, l’Organizzazione di 14 produttori di noci Lara del Veneto e del Friuli, ha già ricevuto i primi riscontri positivi dal mercato. 
La Op da quest’anno firma le sue noci e aggiunge l’annata di produzione, da un lato come strumento di comunicazione per aumentare la propria riconoscibilità sul mercato e, dall’altro, per far capire ai consumatori che è importante consumare un prodotto fresco di annata (Clicca qui per approfondire).

“I motivi di questa strategia sono molteplici, tra cui, il più importante, è che le noci provenienti da annate precedenti rischiano di compromettere il valore percepito dell’intera categoria a causa del deperimento progressivo a cui è soggetto il prodotto con il passare del tempo”, spiega Michele Sciannimanica, direttore generale de Il Noceto, a IFN. “Ciò che abbiamo notato è che i consumatori ora cominciano a chiedersi se stanno acquistando noci della produzione in corso, per questo siamo soddisfatti di aver introdotto un nuovo aspetto da tenere in considerazione nelle scelte di acquisto”.

Una tendenza che si sta verificando negli ultimi 2 anni è la diminuzione di noci importate dall’estero, specialmente da Stati Uniti e Francia; a tal proposito Sciannimanica evidenzia che: “Nonostante i prezzi competitivi, nel 2022 rispetto al 2021, le importazioni sono diminuite del 25% dalla Francia e del 20% dagli Stati Uniti, a dimostrazione del fatto che il consumatore italiano riconosce il valore della produzione nazionale”.

Un’altra novità dell’Organizzazione di produttori riguarda l’esordio sul mercato di un nuovo prodotto confezionato: le nocciole venete, disponibili in guscio in formato da 500 grammi, 1 e 3 chilogrammi e sgusciate da 500 grammi e 1 chilogrammo. 

Dopo i test effettuati lo scorso anno, arrivano le nocciole venete de Il Noceto, con i migliori presupposti qualitativi per questa prima stagione ‘ufficiale’: “La raccolta è cominciata verso la fine di agosto su circa 80 ettari in produzione, a cui si aggiungeranno altri 80 ettari entro il prossimo anno
La qualità dei frutti è molto buona e i calibri risultano più grossi rispetto allo scorso anno per cui ci sono tutti gli elementi perché la stagione risulti soddisfacente”, conclude Sciannimanica.

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