Sostenibilità
Nelle carote la soluzione per combattere la fame nel mondo?
Un progetto della Carnegie Mellon University in Qatar le stampa in 3D
Una potenziale soluzione alla carenza globale di cibo potrebbe arrivare da un progetto di ricerca di alcuni studenti originari del Qatar, svolto in collaborazione con la Carnegie Mellon University di Doha: carote stampate in 3D.
Come riporta il sito web 3DScanExpert, l’idea innovativa, nata dalla correlazione tra la coltivazione in laboratorio e la stampa 3D, rappresenta un passo importante verso la sostenibilità che potrebbe posizionare il Qatar in alto nella classifica dei paesi più all’avanguardia nel campo delle tecnologie alimentari. Inoltre, questo progetto potrebbe rivelarsi un vantaggio per il paese stesso in quanto ridurrebbe la forte dipendenza dalle importazioni.
Il prodotto finito è il risultato dell’unione di puree vegetali e tecniche di stampa tridimensionale: la resa al momento è modesta, ma grazie a un ampio studio sull’ortaggio, la carota stampata in 3D possiede gli stessi valori nutrizionali della controparte coltivata in modo tradizionale, come riportato dai ricercatori.
Riguardo i prossimi step del progetto, gli studenti stanno cercando metodi per portare l’iniziativa sempre più su larga scala, perfezionando e rendendo più pratica la tecnica, per una riproducibilità su più categorie di prodotti. I risultati del lavoro mettono in luce, da un lato le potenzialità di un settore ancora non pienamente sfruttato come quello della stampa in 3D e, dall’altro, la possibile soluzione per contrastare la carenza di cibo e risorse nel mondo.