Dal campo
Nell’arancia piccola c’è il succo buono
Di Pasquale (Donnalia): «A breve inizieremo con l’arancia rossa e i calibri piccoli non ci spaventano»
In Sicilia arriva il tempo del tanto atteso Tarocco, protagonista assoluto della campagna agrumicola. Le arance bionde lasciano il passo alle rosse e il sentiment è positivo, come conferma a IFN la Di Pasquale Ortofrutta di Delia (Caltanissetta).
“Stiamo terminando il primo round commerciale con le arance Navel - precisa Vincenzo Di Pasquale, responsabile commerciale dell’azienda – abbiamo iniziato la stagione con un leggero ritardo a causa del caldo che ha condizionato anche i calibri ma non crediamo sarà un problema per il proseguo della stagione.
Tra qualche giorno inizieremo con le arance a polpa rossa, su tutte l’arancia Tarocco, ma ci focalizziamo anche su altre varietà come l'Ippolito, arancia rossa dentro e fuori, con un elevato contenuto di antociani. Il nostro obiettivo - con il brand premium Donnalia - è quello di selezionare il miglior prodotto possibile".
"Si sono registrate le prime escursioni termiche che hanno indotto la pigmentazione della polpa, i consumatori attendono questi frutti perché sono simbolo di un’alimentazione sana, visto che sono ricchi di Vitamina C. Prevediamo un esordio vivace, anche se i calibri sono contenuti ma non deve essere un problema, anzi sdrammatizziamo dicendo che “nelle arance piccole c’è il succo buono”, perché la dimensione degli agrumi non pregiudica la qualità del prodotto”.
“Fondamentale sottolineare che a gennaio intraprenderemo un'azione di cobranding con l'Arancia Rossa di Sicilia Igp: le nostre confezioni di arance rosse riportano il logo del Consorzio e il marchio comunitario, proprio per sottolineare ancora di più il legame al territorio. Con il nostro brand Donnalia vogliamo raccontare il nostro legame con la Sicilia e non c’è prodotto migliore dell’arancia rossa per rappresentare il legame con la nostra Isola”.
“Non mancheranno le novità in termini di restyling del packaging: per quest’anno abbiamo pensato di creare una padellina doppio strato per i mercati all’ingrosso”.