Dalla distribuzione
Nei mercati debuttano le prime albicocche siciliane
Curto (Agriroma): «Il prodotto arriva da Marsala ed è una sorpresa apprezzata dalla clientela»
Dopo le ciliegie (clicca qui per approfondire), nei mercati all’ingrosso iniziano a fare capolino le prime albicocche italiane, come ci testimonia Alberto Curto, di Agriroma, che opera nella struttura del CAR di Guidonia: “è già da qualche anno che un nostro fornitore, che si trova nel punto più estremo della Sicilia Occidentale (verso Marsala per intenderci), già verso metà aprile riesce a raccogliere le prime albicocche italiane della varietà Ninfa. Anche quest’anno non ha mancato l’appuntamento e, infatti, stiamo vendendo le albicocche siciliane oramai da una settimana. Chiaramente, trattandosi di una primizia con volumi piuttosto contenuti, si posiziona in una fascia alta di prezzo, intorno a 5 euro il chilo. Di sicuro non è una quotazione accessibile a tutti, ma trova l’interesse di quei dettaglianti di alto profilo che vogliono offrire ai propri clienti un assaggio di estate che ancora non si trova. Inoltre, il calibro (45-50) è di tutto rispetto, soprattutto se si considera il periodo, così come il sapore”.
“Se poi le temperature si mantenessero alte per tutta la settimana – prosegue Curto – avremmo sicuramente un impulso ulteriore alle vendite, non solo delle albicocche ma di tutta la frutta estiva, che quest’anno è in netto anticipo, a partire dai meloni”.(gc)