Dal campo
Moro Sardo, prosegue l'espansione in Gdo
Con Agromediterranea Group approfondiamo il trend produttivo e commerciale
Continua la stagione del pomodoro Moro Sardo, l’eccellenza firmata Agromediterranea Group, realtà con sede a Serrenti, nel sud della Sardegna, che ridà vita a questa varietà antica e tradizione secolare del territorio. Dopo aver analizzato l’inizio della campagna, giunta in anticipo rispetto alle scorse stagioni (clicca qui per approfondire), è il momento di esplorare il suo andamento. Con Andrea Manca, co-titolare del Gruppo sardo insieme a Filippo Frongia, abbiamo approfondito il trend produttivo e commerciale che sta attraversando il prodotto.
“Siamo soddisfatti dell’evoluzione della campagna: il clima favorevole ha permesso al nostro Moro Sardo un esordio anticipato e volumi produttivi in aumento, con una conseguente flessione dei prezzi rispetto allo scorso anno, ma comunque remunerativi per i nostri produttori”, dichiara Manca a IFN. “I consumatori riconoscono il marchio e le insegne stanno continuando a riordinarlo e ad apprezzarlo sempre di più, tant’è che due nuove catene hanno introdotto la referenza: tutto questo va a dimostrare che stiamo svolgendo un ottimo lavoro di comunicazione nell’ottica di far rivivere questa eccellenza originaria del nostro territorio”.
Vista la buona recettività del mercato, il Gruppo sardo prevede di collocare il prodotto senza difficoltà fino alla fine della campagna, prevista per giugno; il consumatore, infatti, è attratto dalle caratteristiche organolettiche e fidelizzato grazie al suo sapore invitante con una perfetta armonia tra acidità e grado zuccherino, che rimane costante durante tutto l'arco della stagione.
Il Moro Sardo presto entrerà anche nella linea Nichel Free, che, per quanto riguarda il pomodoro, già comprende il Datterino giallo e rosso. A tal proposito, Manca commenta: “Prevediamo che dalla primavera potremo iniziare a comunicare anche questa declinazione: Agromediterranea sta confermando il suo impegno nel proseguire nella direzione Nichel Free, aggiungendo sempre più prodotti sotto questa certificazione, dimostrando così una forte attenzione verso i consumatori allergici a questo metallo, che possono orientarsi ora su un buon ventaglio di referenze”.(gc)