Mirtilli, l’ostacolo della deperibilità può essere superato

Grandi benefici grazie all’acqua attivata dal plasma (PAW)

Mirtilli, l’ostacolo della deperibilità può essere superato

Parte con successo la campagna dei mirtilli, che grazie all’alto valore nutrizionale ed economico conquistano nuove fette di mercato e diventano prodotti molto ambiti (per approfondimenti clicca qui).
Ma il problema più grande per questi piccoli frutti resta la conservabilità nel punto vendita a causa del loro rapido ammorbidimento a temperatura ambiente.

Contro questa criticità ci sono diversi studi che stanno valutando gli effetti benefici del trattamento con acqua attivata dal plasma (PAW Plasma Activated Water) sulla qualità dell'addolcimento e sul metabolismo della pectina della parete cellulare dei mirtilli conservati per 10 giorni a 25 ° C dopo essere stati immersi in PAW per 10 minuti
La PAW è stata generata dal plasma con tempi diversi (1 e 2 min), frequenza fissa (10 kHz) e tensione fissa (50 kV). L'analisi ha mostrato che la consistenza della frutta trattata con PAW è aumentata significativamente del 36,4% dopo 10 giorni di conservazione. Il trattamento PAW ha infatti controllato la solubilizzazione della pectina. 

Le attività degli enzimi che degradano la pectina della parete cellulare come la poligalatturonasi (PG), la β-galattosidasi (β-Gal) e la pectina metilesterasi (PME) nei mirtilli trattati con PAW sono diminuite rispettivamente del 15,7%, 18,3% e 27,9% il giorno 10. Dopo il trattamento PAW, i mirtilli hanno anche mantenuto una migliore qualità post-raccolta (consistenza, colore, contenuto di solidi solubili e contenuto di antociani) e struttura cerosa epidermica e parete cellulare intatte. Questi risultati evidenziano il grande potenziale della PAW per la conservazione post-raccolta del mirtillo fresco.


Fonte: Jun-Hu Cheng et al., Fisiologia vegetale e biochimica