Mirtilli, l’Egitto si candida a diventare un importante esportatore

La produzione del paese integra l'offerta ampliando la finestra commerciale

Mirtilli, l’Egitto si candida a diventare un importante esportatore

I mirtilli egiziani si candidano ad affiancare l’offerta proveniente da Sudafrica, Marocco e Spagna, fornendo così i mercati di Europa, Medio Oriente e Asia e ampliando la finestra di commercializzazione.  
Questo è quanto afferma BerryWorld, azienda leader nel commercio di piccoli frutti, che ripone grandi aspettative verso i raccolti egiziani, come riporta fruitnet.com.

"Consideriamo l'Egitto come un potenziale fornitore per l'Europa e per i mercati del Medio ed Estremo Oriente, grazie alla sua posizione geopolitica strategica" ha affermato Adrian Olins, Divisional Ceo di BerryWorld.

Appoggiato dalla partnership con la realtà egiziana Agriventure, il gruppo ha dedicato oltre un decennio allo sviluppo della produzione di mirtilli nel paese e, per questo, si aspetta di commercializzare volumi significativi, che si andranno a sommare alle disponibilità di frutti dall’Africa meridionale e dalla penisola iberica, garantendo l’offerta per tutto l’anno. 

La stagione dei mirtilli egiziani è ormai in pieno svolgimento e i due partner dichiarano di essere soddisfatti della qualità del raccolto di quest'anno. Le varietà sono coltivate su licenza nell'ambito del programma di selezione australiano Mountain Blue e, a oggi, Agriventure ha destinato oltre 80 ettari alla produzione. (gc)