Mercato di Lusia, settembre bollente con prezzi in calo

Per l'aglio buoni risultati con valori superiori del 30% rispetto allo scorso anno

Mercato di Lusia, settembre bollente con prezzi in calo

Riportiamo di seguito il commento sull’andamento di mercato per il mese di settembre dalla Direzione del Mercato di Lusia.

Le temperature particolarmente elevate registrate durante il mese hanno consentito all'estate di allungarsi oltre il previsto, nonostante l'equinozio d'autunno indicasse il cambio di stagione, segnando un nuovo record per settembre 2023 come il più caldo mai registrato, superando le temperature del precedente settembre più caldo del 2020. Il nostro territorio vede soltanto da metà mese sino al fine settimana del 24 una fase di maltempo con piogge alternate a schiarite ed una grandinata non di forte intensità nella serata di sabato 23. Sotto il profilo statistico si registra un lieve calo nei volumi transitati che si aggira attorno al 5% con 1.859 tonnellate a fronte di un prezzo medio anch’esso in lieve flessione attestandosi attorno a € 1,12/kg (-2%).

Nella consueta carrellata dei prodotti maggiormente rappresentativi del nostro paniere, l’aglio ottiene buoni risultati con valori superiori del 30% circa rispetto a settembre dello scorso anno, vedendo il lavorato in grappolo che raggiunge € 4,12/kg e quello in treccia scambiato a € 4,35/kg. Volumi in diminuzione del 10% per quest’ultimo arrivando a dimezzarsi per quello in grappolo con 3,4 tonnellate di prodotto vendute.

Di contro le 108 tonnellate (-25% su sett. ’22) della bieta da costa registrano valori in diminuzione del 23%, con prezzi medi attorno a € 0,83/kg. Risalgono i listini di vendita confermando il mese precedente le carote, con quelle a foglia scambiate a € 1,69/kg (+8%) e le defogliate a € 0,76/kg (+13%). Offerta di prodotto in aumento dell’11% per queste ultime, mentre risultano stabili i quantitativi di quelle a foglia con 188 tonnellate vendute.
Le 133 tonnellate (+3% su sett. ’22) di catalogna subiscono invece una diminuzione nei valori scambiati con € 0,68/kg (-33%).
Si riduce nel mese anche il valore dei cavolfiori mezzafoglia attestandosi su € 1,34/kg e scendendo del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre rimangono sostanzialmente stabili i volumi con 79 tonnellate di prodotto scambiate.

Diminuisce nel mese la presenza dei cavoli cinesi con volumi nettamente inferiori a sett. ’22, con meno di una tonnellata di prodotto mentre il prezzo aumenta del 24% con € 0,92/kg. Anche la tipologia cuor di bue risale i listini anche se di poco raggiungendo € 0,92/kg. Buon risultato anche per i cappucci viola che arrivano a € 0,96/kg (+17%). Meno bene invece per i cavoli cappucci che scendono a € 0,55/kg (-16% su sett. ’22) e le verze che si attestano su € 0,67/kg (-21%).

Mese negativo per le lattughe riferendoci allo stesso periodo dello scorso anno. Subiscono infatti una riduzione sia nei volumi scambiati che nel prezzo finale. In dettaglio osserviamo la cappuccia prezzata a € 1,46/kg (-26%) con volumi inferiori del 30% rispetto a sett. ’22, la gentile in flessione del 17% con valori attorno a € 1,34/kg e infine la varietà romana a € 0,97/kg (-23%). Unica a mantenere stabile il prezzo risulta la foglie di quercia con € 2,10/kg. Volumi in aumento del 12% per il porro con 56 tonnellate scambiate ad un prezzo finale in leggera flessione attestandosi su € 1,36/kg. Anche il prezzemolo riduce del 12% le quantità movimentate in mercato con 34 tonnellate vendute in media a € 1,61/kg con un buon rialzo rispetto a sett. ’22 del 19%.

Offerta limitata questo mese per il radicchio rosso tondo con 27 tonnellate (-19%) che assieme alle altre tipologie risale i listini di vendita piazzandosi a € 1,44/kg (+15%). Bene anche il rosso lungo che si piazza a € 3,11/kg (+38% su sett. ’22), infine il variegato di Lusia che si mantiene stabile con i suoi €2,42/kg e incrementi di volume del 25% con 9 tonnellate di prodotto vendute. Valori in flessione del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per il sedano verde, prezzato a € 1,21/kg con quantitativi stabili. Un breve cenno alle zucche che nel periodo settembrino le vedono tutte a rialzo, con le delica a € 0,65/kg e le violine a € 0,44/kg. Forte presenza in mercato di zucchini con 40 tonnellate scambiate rispetto alle 12 di settembre ’22 , prezzate a € 0,95/kg (-40%).

Il comparto frutta vede le mele stabili a € 0,66/kg , le pere prezzate in aumento a € 1,15/kg (+2%), pesche che duplicano il valore del medesimo periodo ‘22 raggiungendo € 1,74/kg e infine le pesche nettarine con € 1,60/kg (+25%).

Fonte: Mercato Lusia