Dal campo
«Meloni, la distintività ripaga sempre»
Master Fruit racconta come ha affrontato l'ultima stagione
La campagna dei meloni siciliani è stata particolarmente sofferente quest’anno. Nell’agrigentino infatti abbiamo visto produttori incrociare le braccia e rifiutarsi di raccogliere il prodotto per venderlo a soli 10 centesimi al chilogrammo (clicca qui per leggere l'articolo). Ma, come ci conferma anche Maurizio Bartolini, responsabile commerciale di Master Fruit (cooperativa che gestisce 300 ettari), sapersi distinguere con marchi riconoscibili ripaga anche nelle condizioni più difficili.
“Certe quotazioni non si vedevano da diversi anni, ma fa parte del nostro mestiere. L’anno scorso, per esempio, è stata un’annata completamente opposta. I prezzi erano elevati perché le condizioni meteo erano state favorevoli tutta la stagione – ricorda Bartolini – quest’anno, invece, il cattivo tempo ha condizionato la domanda e le quotazioni sono state molto basse, comportando liquidazioni ai soci insufficienti a coprire i costi di produzione, mentre dal punto di vista produttivo il grado zuccherino è sempre stato piuttosto elevato, così come le rese, favorite da una pezzatura medio-grossa”.
“È un grande rammarico per noi ritrovarci in questa condizione – continua - perché dovrebbe venire premiato soprattutto chi fa un lavoro curato e votato all’alta qualità, come i produttori che conferiscono alla nostra cooperativa. E anche se i nostri meloni premium a marchio The Original, The Bomb e Valfrutta camminano su binari diversi in termini di quotazioni, non possiamo né condizionare né opporci agli andamenti del mercato. Quello che possiamo fare e abbiamo fatto è però continuare a lavorare sulla strada tracciata. La forza di Master Fruit è proprio quella di non dover ripartire da zero ma riprendere ogni anno il percorso già intrapreso e che ci sta dando buoni risultati, permettendoci anche quest’anno di riuscire sempre a collocare il prodotto”.
L’attenzione per il prodotto premium è particolarmente sentita anche dal punto di vista estetico da Master Fruit, che ogni anno ripropone The Original e The Bomb con la fascia e la cera sul picciolo. Senza dimenticare i meloni commercializzati con il marchio Valfrutta, con cui la realtà di Licata collabora da diversi anni. “Sapersi distinguere sul mercato con prodotti qualitativamente superiori ci ha permesso nei momenti più estremi della campagna di riuscire ad affrontare ogni difficoltà e riuscire a collocare sempre di più il prodotto sia nei mercati che nei supermercati; passi in avanti di cui andiamo molto fieri e che confermano ancora una volta che abbiamo intrapreso la strada giusta”.
E sulle criticità conclude: “Non è il primo anno e non sarà l’ultimo contrassegnato da problemi nelle vendite, ma non serve piangersi addosso, occorre trovare i propri punti di forza e investirci. Aspetto fondamentale per uscire dall’impasse”.