Dal campo
Meloni in forma smagliante: l’Umbria brilla nella campagna estiva
Top Melon traccia un bilancio positivo per i primi mesi di raccolta festeggiando il trentennale

La campagna del melone è entrata nel vivo e, per capire come sta andando la stagione 2025, abbiamo contattato Marco Spinetti, responsabile del controllo qualità e della produzione di Top Melon, realtà di riferimento del settore ortofrutticolo umbro.
Il quadro che emerge dalle sue parole è, fino a oggi, decisamente positivo: “La campagna melone ha avuto un ottimo inizio: siamo partiti con abbondanza di prodotto e un livello qualitativo davvero buono. Il mese di giugno è stato particolarmente favorevole, sia per la disponibilità che per le condizioni climatiche ideali. Le temperature calde ma non torride hanno spinto la domanda e favorito un prodotto di alta qualità”, spiega Spinetti.

Dopo un inizio sprint, però, ora si registra un rallentamento fisiologico del mercato: “Stiamo assistendo a una leggera flessione della domanda, legata probabilmente all’ampia disponibilità di meloni a livello nazionale. La produzione non manca, e qui in Umbria siamo riusciti a mantenere costante la qualità, cosa che ci ha permesso di conservare un buon posizionamento commerciale anche in questa fase di maggiore concorrenza”, sottolinea il manager.

Un ruolo chiave, quest’anno, lo ha giocato anche la disponibilità idrica, elemento non sempre scontato per le colture estive: “Non abbiamo avuto problemi di approvvigionamento d’acqua. Le piogge invernali e primaverili sono state abbondanti e hanno riempito i bacini irrigui, garantendo alle nostre coltivazioni la riserva necessaria per affrontare al meglio la stagione”, spiega Spinetti.
Guardando al mercato, Top Melon conferma la sua leadership nel segmento del melone retato, che rappresenta ancora la quota principale della produzione aziendale. Ma da qualche anno l’azienda sta investendo anche su altre referenze, diversificando l’offerta. “Stiamo incrementando la produzione di anguria midi nera, che commercializziamo con il nostro marchio Regina. È un segmento su cui puntiamo molto, proprio per ampliare la gamma e rispondere alle nuove richieste del mercato”, racconta Spinetti.

In un contesto competitivo che cambia rapidamente, Top Melon guarda al futuro con ottimismo, ma senza dimenticare le proprie radici. “Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora e contiamo che il prosieguo della campagna confermi queste buone premesse. Tra l’altro, quest’anno per noi è speciale: festeggiamo i 30 anni di attività, un traguardo che ci riempie d’orgoglio e che rappresenta per tutto il nostro team uno stimolo in più per continuare a crescere e innovare”, conclude Spinetti.

Dopo tre decenni di lavoro sul campo, l’azienda umbra si conferma protagonista della filiera del melone e guarda al futuro con la consapevolezza di chi sa che la qualità – insieme alla passione e alla capacità di adattarsi – resta sempre il miglior investimento.
