Dalla distribuzione
Meloni al top e domanda frizzante: al CAAB bene la frutta estiva
Temperature elevate e scarsità d’offerta: il Presidente Marcatili descrive un mercato in fermento

Il caldo che ha caratterizzato il mese di giugno e questi primi giorni di luglio sta dando una spinta decisiva al mercato della frutta estiva. A confermarlo è Marco Marcatili, presidente del CAAB di Bologna, che parla di un trend positivo ormai consolidato: “Questa settimana conferma quanto osserviamo da giorni: vendite vivaci e quotazioni sostenute per la maggior parte delle referenze estive”.
Particolarmente movimentato il comparto dei meloni, con una domanda in crescita e un’offerta in questo momento in calo che sta spingendo le quotazioni: il melone liscio viaggia intorno ai 2,5-3 euro al chilo. Buoni riscontri anche per le angurie, che confermano un andamento di campagna finora soddisfacente. Passando alle drupacee, Marcatili segnala una risalita dei prezzi per le albicocche e livelli medio-alti per pesche e nettarine, sostenuti da un'offerta cronica ridotta. Più stabile, invece, l’andamento delle susine, con quotazioni in linea con la media stagionale. Sul fronte ciliegie, la campagna di Vignola è ormai alla conclusione e lascia spazio al prodotto di montagna, che si distingue per qualità e prezzi elevati. In parallelo, anche le ultime partite di ciliegie spagnole mantengono valori di rilievo.

"Nel complesso Siamo soddisfatti – prosegue Marcatilli – la stagione estiva sta mostrando segnali positivi: il mercato è vivace, la domanda di frutta è sostenuta, e come piattaforma stiamo facendo la nostra parte per garantire disponibilità e qualità. Il caldo dà una spinta importante ai consumi, anche a fronte di un’offerta non sempre abbondante. Al di là dell’andamento stagionale, resta un tema cruciale: la distribuzione al dettaglio dell’ortofrutta fresca, che in molte aree periferiche – e non solo – sta scomparendo. Si creano veri e propri deserti alimentari, dove è difficile reperire prodotti freschi, e a pagarne il prezzo più alto sono le fasce più deboli della popolazione. È fondamentale ribadire l’importanza di frutta e verdura per una dieta sana, accessibile e quotidiana. Come CAAB e come sistema dei mercati dobbiamo insistere nel presidiare il territorio e nel supportare modelli distributivi che garantiscano l’accesso al fresco a tutte le fasce sociali. E' un contributo essenziale, non solo per l’economia del settore, ma per la salute e la coesione sociale".
Anche a questo fine abbiamo lanciato l'Academy di piattaforma "Alimentare le competenze" che ha tra i suoi obiettivi non solo la realizzazione di attività formative avanzate che permettano di comunicare con efficacia il valore del fresco, ma anche la promozione di azioni coordinate capaci di mettere a sistema l'energia di tutto l'ecosistema del Centro", conclude il presidente.
Foto e quotazioni delle referenze





























