Dal campo
Melone gialletto, nel Metaponto previsto un vuoto produttivo
Angelo Condoluci (Unifruit): «I trapianti stanno andando a rilento»
Nel Metaponto, il tempo sta ostacolando le operazioni agronomiche e rende impossibili i trapianti a campo aperto del melone gialletto. Descrive la situazione a IFN – Angelo Condoluci, titolare dell’azienda Unifruit, specializzata nella coltivazione del melone giallo. “Siamo operativi con il prodotto in coltura protetta ma siamo agli sgoccioli e dovremmo iniziare con le coltivazioni a campo aperto ma i trapianti sono stati resi impossibili dalle continue piogge”.
Un’annata particolare che ha stravolto i connotati dell’offerta ortofrutticola italiana. Anche per il melone gialletto rispetto al 2022 è prevista un’alterazione del calendario e dell’offerta di prodotto sui mercati. “Da Pasqua il tempo non è stato generoso e le continue precipitazioni ci hanno ostacolato quindi, adesso, temiamo un vuoto di prodotto nel mese di luglio e, già, le richieste stanno aumentando”.
Variazioni sia nei volumi che nelle quotazioni. “Temiamo che le piante non possano esprimere a pieno il loro potenziale perché la carenza di sole complica la maturazione. Sicuramente la pezzatura sarà ridotta, però lavoriamo per avere un prodotto dalle caratteristiche eccellenti. Noi seguiamo l’intera filiera produttiva del melone giallo Rillo, dalla scelta dei terreni alla coltivazione, fino alla raccolta e alla distribuzione del frutto”.
“Anche i prezzi subiranno variazioni, influenzati dalla mancanza di prodotto. Attualmente è complesso sviluppare programmi ma faremo di tutto per rispondere alle richieste. Il nostro punto di forza è la gestione della filiera e per migliorare gli standard di lavorazione abbiamo realizzato un nuovo stabilimento di 2.000 m²”. Ovviamente, l’estate tarda ad arrivare ma speriamo che tardi anche ad andarsene in modo che il nostro prodotto abbia la campagna che merita – conclude Condoluci.