Melone, Bernini punta di diamante dell'offerta Basf | Nunhems

Molto apprezzato anche il nuovo Nun 19821, parola dei produttori

Melone, Bernini punta di diamante dell'offerta Basf | Nunhems

NUN 19821, la nuova varietà di melone retato proposta da BASF | Nunhems, si è dimostrata meritevole dell’apprezzamento di diversi produttori agricoli negli areali di tutta Italia. Accanto all’ormai consolidato Bernini, melone inconfondibile per alto rendimento, tenuta alla sovramaturazione e ottima shelf life, oltre che per precocità ed elevato grado brix, è stato infatti protagonista della campagna appena conclusa anche il nuovo siglato di BASF | Nunhems.

Andrea Spigolon - responsabile tecnico della Ortofrutta Castello srl

Dall’areale veneto, in provincia di Padova, Andrea Spigolon - responsabile tecnico della Ortofrutta Castello srl con oltre quarant’anni di esperienza alle spalle - commenta: “Oltre a Bernini, che anche quest’anno si è comportato benissimo con rese ben superiori alla normale media, abbiamo provato il nuovo NUN 19821. Lo abbiamo visto sia in pieno campo che in serra. Si è dimostrato molto soddisfacente non solo per gli agricoltori - per via della sua pianta sana e della resistenza agli eccessi termici - ma anche per i distributori, per la sua eccellenza qualitativa. Si tratta di un bel melone, di pezzatura giusta e ottimo gusto, che ha soddisfatto anche tutte le esigenze di stoccaggio e lavorazione: lo confermeremo sicuramente, allungando la finestra con trapianti in giugno e luglio oltre a quelli di maggio come quest’anno, sia in pieno campo che in secondo raccolto”.

Il melone Bernini

Gli fa eco Anelio Uccelletti, della Società Cooperativa Il Chiarone di Pescia Romana: “Bernini è ormai inserito da qualche anno nel nostro programma di trapianti precoci e si conferma sempre eccellente: è un prodotto di pregio, molto aromatico, la cui polpa rimane perfetta al palato. Quest’anno abbiamo fatto un test con NUN 19821 e siamo rimasti favorevolmente sorpresi: si tratta di un melone molto interessante, degno di particolare nota per aver retto molto bene all’oidio, malattia fungina che si presenta come una delle problematiche maggiori nei trapianti tardivi e nei raccolti di settembre”. Uno dei principali valori aggiunti di NUN 19821 è infatti proprio l’ampio bagaglio di resistenze: “Nelle varie prove - aggiunge Uccelletti - si è rivelata una pianta che allega con estrema facilità e dotata di ottime tolleranze. I suoi frutti hanno una pezzatura giusta - tra 1,2 e 1,6 kg - un ottimo aroma e sono ben colorati all’interno. A nostro avviso si tratta quindi di una verità molto interessante, che il prossimo anno coltiveremo nuovamente ampliando gli ettari dedicati”.

Stefania Curci, Amministratrice della Società Agricola Naturalma

Intento condiviso anche da Stefania Curci, Amministratrice della Società Agricola Naturalma di Trinitapoli in Puglia: “Proveremo di nuovo NUN 19821 l’anno prossimo, mettendo a disposizione un appezzamento di maggiori dimensioni. L’impressione su questa nuova varietà è infatti più che positiva: sulla base della felice esperienza con Bernini - varietà che coltiviamo già da qualche anno, e che ci convince a pieno per via della bella allegagione, dell’equilibrio della pianta, della rete evidente e dell’ottima shelf life - ci ha fatto piacere provarlo e siamo stati molto soddisfatti. Il nuovo siglato ha caratteristiche simili a quelle di Bernini, con bella cavità placentare e buona allegagione. Essendo frutto di trapianti di fine giugno ha leggermente risentito delle temperature elevate, ma è un melone in grado di prolungare il tempo di trapianto”.

Il melone NUN 19821

“Siamo a fine campagna e a breve si comincerà a pianificare la nuova - commenta Matteo Bano, Sales Specialist Melon & Watermelon BASF | Nunhems - Bernini resta il cuore del nostro assortimento, così eccellente da renderci leader di mercato. Gli stiamo però affiancando anche altre varietà, tra cui NUN 19821, per ampliare i momenti produttivi. La varietà, commerciale per la prossima campagna, ha infatti le stesse eccezionali qualità organolettiche, migliorate per le raccolte che vanno da fine luglio e fine settembre. La sua pianta è rustica e molto vigorosa, le resistenze sono aggiornate con un’alta tolleranza agli afidi e il frutto - dotato della tipica caratteristica già di Bernini, ovvero il meridiano verde acceso e brillante anche dopo giorni - ha una rete più marcata. Lo storico retato rimane la punta di diamante del nostro catalogo, ma stiamo creando, con ottimi esiti, una gamma d’eccellenza, con caratteristiche tali da poter offrire il miglior melone durante tutta la campagna produttiva”. 

Nella foto di apertura il melone Bernini 

Fonte: Ufficio stampa Nunhems