Dalla distribuzione
Mele, previsto un incremento delle esportazioni dagli Stati Uniti all'India
Con la revoca della tariffa di ritorsione, l’USDA si aspetta una ripresa delle spedizioni
Secondo l’ultimo rapporto annuale titolato India Fresh Deciduous Fruit, redatto dal Foreign Agricultural Service del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA), le importazioni di mele dell'India aumenteranno per via della revoca della tariffa di ritorsione che agevolerà una ripresa delle esportazioni statunitensi. Infatti, secondo queste stime, le importazioni di mele aumenteranno a 410.000 tonnellate nella stagione 2023/24, con un incremento del 13,9% rispetto alla stima rivista dell'USDA per il 2022/23.
Le ragioni di questa previsione di crescita sono da ricercare anche nelle difficoltà legate alla produzione interna, per via delle condizioni meteorologiche avverse, tra cui inondazioni improvvise, frane e grandinate, che hanno colpito le principali regioni vocate alla coltivazione di mele in India. Queste, insieme ai disagi legati alle interruzioni stradali, hanno negativamente sulla qualità del frutto e per questo si prevede un aumento della domanda di prodotto importato.
Per la stagione 2021/2022, il principale fornitore di mele dell'India è stata la Turchia, che lo scorso anno ha detenuto una quota del 32% sul totale delle importazioni di mele, seguita dall'Iran con il 22% e dall'Italia con l'11%. Questi fornitori, insieme a Cile e Sudafrica, hanno visto aumentare la loro quota di mercato a scapito delle mele statunitensi, che dal 2019 devono far fronte a tariffe di ritorsione. Con la recente revoca di questa, che prevedeva di aggiungere il 20% al dazio standard all'importazione del 50%, l’USDA prevede una ripresa delle esportazioni statunitensi verso il mercato indiano.