Maxi mirtilli per maxi vendite: Italbrix lancia la padellina da 1 chilo

Il buyer Giovanni Torcia: “Prodotto strategico, crescono fatturato e fedeltà. Il consumatore è pronto per nuovi standard”

Maxi mirtilli per maxi vendite: Italbrix lancia la padellina da 1 chilo

L’ascesa del mirtillo non conosce battute d’arresto. Secondo alcuni analisti, per tenere il passo della crescita della domanda globale, la produzione mondiale dovrà addirittura raddoppiare (Clicca qui per approfondire). Un trend che trova riscontro anche in Italia, dove – pur con un ritmo meno sostenuto rispetto ad altri mercati – si osservano segnali di evoluzione, ben visibili nell’analisi dell’esposizione del prodotto all’interno dei punti vendita.

Un esempio significativo arriva da Italbrix, catena del gruppo Selex radicata in Lombardia, in particolare nel territorio bresciano, che ha introdotto una confezione da 1 chilo di mirtilli. “Il mirtillo per noi è diventato un prodotto strategico – spiega Giovanni Torcia, Senior Buyer Ortofrutta Italbrix – poiché è tra i best performer in termini di fatturato. Merito anche di un consumatore sempre più recettivo, al quale offriamo un assortimento capace di rispondere a ogni esigenza. Non ci poniamo limiti in termini di grammature: la cassettina in legno da 1 chilo ne è la dimostrazione. È una scelta che comporta un certo grado di rischio, ma conosciamo bene la nostra clientela, fidelizzata al mirtillo: il formato da mezzo chilo va a ruba, per questo abbiamo deciso di alzare l’asticella”.

Giovanni Torcia, Senior Buyer Ortofrutta Italbrix

La nuova referenza è stata proposta durante le classiche promozioni del fine settimana, con un posizionamento strategico all’ingresso del reparto ortofrutta. “Le vendite, sostenute da un prezzo competitivo, hanno superato le nostre aspettative – continua Torcia – tanto che alcuni negozi ci hanno chiesto ulteriori forniture quando il prodotto era già esaurito. Un successo che dimostra come il consumatore, se guidato lungo un percorso d’acquisto ben costruito, risponde con entusiasmo. Ovviamente, la qualità è fondamentale: il calibro deve essere adeguato, e la scelta della cassetta in legno, anziché del classico barattolo, ha permesso di proteggere le bacche da eventuali schiacciamenti”.

Il mirtillo, insomma, è una categoria con grandi potenzialità, a patto che il distributore sappia cogliere le opportunità. “Nei frutti di bosco stiamo registrando crescite a doppia cifra sia a valore che a volume – sottolinea Torcia – e il mirtillo è quello con la performance migliore, anche grazie alla shelf life più lunga, che consente maggiori possibilità di esposizione e grammature. Per noi, ormai, la referenza base è quella da 500 grammi, mentre il 125 grammi è diventato un formato di servizio per i consumatori occasionali. Il 250 grammi, invece, mantiene buone performance”.

Oltre alla varietà di grammature, ItalBrix guarda con attenzione alla sostenibilità – con la linea a residuo zero – e alla valorizzazione del prodotto locale, che sarà presto inserito in assortimento. “Stiamo lavorando anche sul segmento premium – conclude Torcia – collaborando a stretto contatto con i produttori per selezionare varietà adatte a questo posizionamento. È fondamentale offrire al consumatore un assortimento chiaro, con prestazioni precise e una scala prezzi coerente. Sul mirtillo c’è un opportunity gap importante ancora da cogliere, soprattutto se ci confrontiamo con i Paesi del Nord Europa, ma possiamo dirci soddisfatti del percorso intrapreso”.