Maltempo senza tregua: da alluvioni e neve al caldo estivo, Italia in balia del meteo

Un clima a dir poco schizofrenico sta causando enormi problemi al settore agricolo

Maltempo senza tregua: da alluvioni e neve al caldo estivo, Italia in balia del meteo

Un weekend di estremi meteorologici ha investito l'Italia, spaccandola letteralmente in due: il Nord flagellato da piogge incessanti e nevicate, mentre al Sud si fa i conti con un clima estivo e una preoccupante emergenza idrica. In Veneto la neve ha imbiancato le montagne, mentre Toscana e Romagna sono state colpite da precipitazioni intense che hanno fatto scattare l'incubo alluvione. Al contrario, in Puglia e Sardegna la siccità preoccupa sempre di più, con riserve idriche ai minimi storici. In Sicilia, infine, il termometro ha toccato i 30°C, anticipando un’estate che si preannuncia torrida. Non contenti, nei prossimi giorni è prevista “un’incursione artica” sul versante adriatico, con il concreto rischio di incorrere in gelate tardive. Chi più ne ha più ne metta.

Alluvione nel faentino, Romagna

Emergenza alluvioni: Toscana e Romagna sotto pressione
Giustamente, l'attenzione maggiore si è concentrata sull'emergenza in Toscana, dove le piogge torrenziali hanno causato allagamenti diffusi nel Mugello, a Sesto Fiorentino e a Campi Bisenzio. Occhi puntati sull’Arno, che, grazie all’attivazione del canale scolmatore, si è potuto evitare il peggio. Momenti di grande tensione anche in Romagna, dove il timore di nuove alluvioni ha tenuto col fiato sospeso le zone già colpite nel maggio 2023 e settembre 2024. Fortunatamente, grazie a una manutenzione più efficace dei fiumi e all’intervento tempestivo della Protezione Civile – che ha evitato che rami e tronchi impedissero lo scorrere dei fiumi in corrispondenza dei ponti – i danni sono stati contenuti, con allagamenti circoscritti e alcune frane in collina. L’acqua non è mancata nemmeno in Veneto, che nei rilievi si è tramutata neve.

Agricoltura in difficoltà tra piogge e siccità
Il maltempo sta dunque mettendo a dura prova l’agricoltura del Nord Italia, dove i campi allagati rendono impossibili operazioni cruciali come la concimazione e i trapianti di ortaggi e pomodoro da industria. Inoltre, l'eccessiva umidità favorisce la proliferazione di malattie fungine e batteriosi, oltre a ostacolare l'impollinazione delle drupacee, attualmente in piena fioritura. 

All'opposto, la Puglia e la Sardegna affrontano una crisi idrica senza precedenti: in entrambe le regioni, l’acqua è contingentata e senza piogge a breve i danni saranno devastanti. La Sicilia, grazie alle precipitazioni recenti, ha per ora arginato l’emergenza, ma le temperature estive di questi giorni – in buona parte dell’Isola si sono toccati i 30°C – fanno temere una stagione rovente.

Incubo gelate in arrivo: rischio per le colture
A rendere il quadro ancora più complesso, le previsioni annunciano nei prossimi giorni un’irruzione di aria artica lungo il versante adriatico, con un brusco calo delle temperature fin sotto lo zero. Un pericolo concreto per la frutticoltura del Nord Italia, dove le drupacee sono in piena fioritura, e per il Sud, dove alcune varietà iniziano già a mostrare i primi frutti. Uno scenario climatico sempre più imprevedibile che mette a dura prova gli agricoltori e territori, tra alluvioni, siccità e improvvise gelate, in un marzo che sembra già preannunciare le sfide della stagione estiva. (aa)