Il meglio di IFN
Macfrut, missione compiuta
Gli espositori premiano la kermesse
Più affollato del giorno precedente e all’insegna del tutto esaurito. Sono queste le parole più ricorrenti che abbiamo sentito per definire la seconda giornata di Macfrut 2023, scandita dalla mattina al tardo pomeriggio da una fitta attività di networking che ha permesso alle realtà presenti di fare nuove conoscenze e consolidare rapporti, potendo contare su incontri di qualità.
I padiglioni già gremiti fin dalle prime ore del mattino hanno fatto ben sperare gli organizzatori della kermesse, che - a questo punto - hanno potuto confermare che si tratta dell'edizione con la maggior partecipazione nei 40 anni di storia del Macfrut. Impressione confermata anche da parte di alcune delle grandi realtà presenti.
Serena Pittella, responsabile marketing di Aop Luce, ad esempio, ha sottolineato la grande partecipazione del mondo distributivo. “La fiera sta andando molto bene, soprattutto il primo giorno c’è stato un boom di rappresentanti della distribuzione attirato all'inaugurazione della fiera grazie anche all’evento Think Fresh del giorno prima”.
Passando velocemente da sud a nord, Laura Ranise, marketing assistant di Spreafico ci segnala di essere stata piacevolmente sorpresa dal fermento tra gli stand. “Mi sembra che ci sia più movimento degli anni passati, soprattutto si sono affacciati diversi operatori stranieri tra cui egiziani e spagnoli”.
Per Angelo Benedetti, presidente di Unitec il secondo giorno è trascorso in linea con la giornata precedente. “Continua la positività di mercoledì per numero di presenze e qualità delle stesse. Credo che sia una delle edizioni migliori di Macfrut per numero di visitatori ed espositori. Una fiera si valuta con questi due elementi, che devono poi essere di qualità per assicurare la buona riuscita dell’evento”.
Stefano Soli, direttore generale di Valfrutta Fresco aggiunge: “L’alluvione di mercoledì ha sicuramente influito nel far concentrare le presenze nel secondo giorno, che nei fatti è stato particolarmente vivo come testimoniano le presenze al nostro stand, che fa un po' da cartina tornasole essendo molto frequentato sia da produttori che da distributori italiani e clienti internazionali”.
Si dice soddisfatto anche Fabio Zanesco, responsabile varietà protette di Vip. “La fiera è molto ben frequentata e risulta una calamita sia per clienti nazionali che internazionali. Mi auguro che possa ancora crescere, poiché ormai è un punto di riferimento a cui non si può rinunciare”.
Cristina Bambini, responsabile marketing di Dole Italia, da parte sua, sottolinea: “La fiera è partita bene ed è proseguita con il medesimo slancio. Siamo molto contenti dell’affluenza che ha caratterizzato il nostro stand”.
Sofia Furiani, responsabile commerciale e marketing di Geofur: “Per noi è sempre importante essere presenti alla kermesse riminese. La vediamo come occasione di aggiornamento e confronto con gli altri operatori del settore”.
Afflussi convincenti li ha visti anche Massimiliano Moretti, direttore generale di Agribologna. “Mi aspettavo giornate intense e infatti sono state all’altezza delle aspettative. Tanti gli incontri effettuati anche con nuovi potenziali clienti che hanno dimostrato interesse per le nostre referenze. Macfrut si conferma a mio avviso di rilevanza assoluta per l’ortofrutta”.
Infine, Giacomo Accinelli, direttore del Consorzio Selenella, non usa mezzi termini. “È la fiera più importante che abbiamo in Italia per promuoverci all’interno del nostro settore ed è fondamentale non solo per incontrare clienti, ma per confrontarsi con i diversi operatori”.
Oggi la fiera si conclude con gli ultimi eventi in programma, ma visto l'alto gradimento delle prime due giornate è già il caso di dire: Macfrut, missione compiuta.