L’ortofrutta sempre in testa, un maratoneta “suda” per il bene del settore

L’atleta settantenne Moshe Lederfien corre con un ananas in testa

L’ortofrutta sempre in testa, un maratoneta “suda” per il bene del settore

Correre una maratona non è un’impresa alla portata di tutti, soprattutto se lo si fa con un ananas in testa e non si è nemmeno ventenni. Non è dello stesso parere Moshe Lederfien, un podista settantenne, che ha corso la maratona di Siviglia con un ananas in testa – come testimonia Fanpage e il suo profilo Instagram. 
Esibizionismo? Questa la domanda che si sono posti i tanti spettatori, rimasti di stucco a vedere un ananas, in perfetto equilibrio, sopra la testa di un atleta. Nessun egocentrismo, la risposta è comunicazione; infatti, l’atleta - chiamato "il maratoneta dell'ananas" - ha l’obiettivo di trasmettere i valori di una sana alimentazione e l’importanza del consumo di ortofrutta. Come dichiara Lederfien a Russia Running: "La frutta è uno degli alimenti più importanti per le persone e voglio portare questo bene a tutti. Il legame tra uomo e natura, corpo e mente è inscindibile. Così l'ananas non mi cade dalla testa: resta fermo anche ad alta velocità".

Moshe Lederfien

Per scoprire i motivi di questa curiosa iniziativa bisogna tornare indietro nel tempo: Lederfien era tutt’altro che uno sportivo: soffriva di diabete e pesava 130 kg. Una situazione figlia dello shock legato alla sua partecipazione come militare alla guerra dello Yom Kippur. Dopo quel tracollo ha iniziato a seguire una dieta sana incentrata su un consumo quotidiano di ortofrutta.
La tappa iberica non è stata l’unica dell’atleta, visto che in precedenza ha partecipato anche alle manifestazioni di New Tork, Vienna, Berlino e Valencia, facendo registrare con l'ananas sulla testa il miglior tempo di 1 ora 57 minuti nella mezza maratona e 4 ore 12 minuti nella maratona.

In programma sono previste altre competizioni podistiche e nella prossima competizione potrebbe anche utilizzare un altro frutto più ingombrante: l'anguria. Speriamo che il settore prenda esempio inizi a correre come Moshe Lederfien, ma con la testa sgombra.

Fonte foto: profilo ufficiale Instagram Pineapple.marathon.runner