Dalla distribuzione
L’ortofrutta europea trova un porto sicuro negli USA: nel 2022 l’export a +9%
Primato a volume per le verdure ma la frutta performa meglio
L’ortofrutta Europea cresce negli Stati Uniti, come riporta Revista Mercados. Le esportazioni di ortofrutta dell'Ue verso gli Stati Uniti si sono attestate a 84.810 tonnellate nel 2022, per un valore di 219 milioni di euro. Invece, le importazioni comunitarie si aggirano attorno a 22.126 tonnellate, per un valore di quasi 50 milioni di euro. Secondo i dati Eurostat elaborati da FEPEX, le esportazioni dell’ortofrutta europea verso gli States hanno registrato una crescita del 9% rispetto al 2021 quando i volumi si attestavano a 77.500 tonnellate.
Nonostante siano le verdure a trainare le vendite, con 46.961 tonnellate nel 2022, a far registrare il trend migliore su base annua è la frutta, che cresce del 30%; nel 2021 sono state esportate 29.090 tonnellate mentre nel 2022 i volumi sono stati di 37.849 tonnellate. In valore è stata registrata una crescita del 26% su base annua, per un totale di 219 milioni di euro, di cui 141 milioni di euro generati dalle verdure e 78 milioni di euro dalla frutta.
Per quanto riguarda i prodotti, i più richiesti negli Stati Uniti sono stati: aglio, con 21.453 tonnellate, seguito dalle cipolle con 14.592 tonnellate. Per quanto riguarda la frutta, il prodotto più esportato è stato il kiwi, con 32.117 tonnellate.
Per quanto riguarda l’import dagli Stati Uniti il prodotto più importato è l'uvetta con 6.799 tonnellate, seguita da guaiave e mango, con 6.255 tonnellate, e pompelmi, con 4.617 tonnellate. Quest’anno, però, sembra si vada verso un'invesrione di tedenza; infatti, secondo gli ultimi dati, aggiornati ad agosto, l’export è stato di 36.491 tonnellate, il 16% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, per un valore di 93 milioni di euro, il 12% in meno.