Il meglio di IFN
L'Orto di Eleonora presenta una nuova mini anguria nera
Sul palco di Think Fresh il responsabile logistico-commerciale Marco Lotta

Nella cornice del Centro Congressi del Grand Hotel di Rimini è andata in scena la decima edizione di Think Fresh, l’evento dedicato alla filiera dell’ortofrutta organizzato da IFN con il supporto scientifico del Monitor Ortofrutta di Agroter (clicca qui per approfondire). L’incontro ha avuto come Main Partner L’Orto di Eleonora, con il suo responsabile logistico-commerciale Marco Lotta (nella foto in apertura insieme a Roberto Della Casa) che ha potuto raccontare alla folta platea presente i progetti che la Op sarda sta portando avanti, tra cui la novità presentata sul palco: ovvero la nuova mini anguria nera Gavina.
Come non cominciare, però, dal segreto del successo delle loro angurie di qualità: il territorio.

“La nostra terra è particolarmente vocata a questa coltivazione, principalmente per 3 motivi: è antica geologicamente parlando, e ciò si traduce in una varietà di terreni ampia, che ci permette di avere un calendario produttivo molto esteso, che va da metà giugno per le angurie più precoci, fino alla fine di ottobre. Il secondo motivo è il mare, fa da volano termico insieme al vento, che tiene puliti i campi e smorza le variazioni climatiche. Ultimo elemento, ma non per importanza, le nostre conoscenze e competenze contribuiscono a tirar fuori il meglio da questa terra, il che si riflette nella nostra offerta”, sottolinea Marco Lotta.

E riguardo alla nuova mini anguria nera, il responsabile logistico-commerciale commenta: “Abbiamo deciso di sviluppare questo prodotto senza seme, sotto il brand I Love Gavina, coniugando i trend del momento per quanto riguarda il mondo delle angurie e facendo affidamento su diverse varietà, come Gavina Black e Gavina Standard. La buccia è sottile, con una lunga shelf-life e, soprattutto, un sapore costante durante tutta la stagione, che va dal 15 giugno fino ai primi giorni di ottobre. Lo scorso anno abbiamo fatto i test soprattutto all’estero, ma anche in alcuni supermercati italiani, con risultati positivi che ci danno l’entusiasmo per affrontare i prossimi passi”. (gc)
