«Limoni, la campagna ha recuperato sul finale»

Op Cai: «Verso la fine con il Bianchetto, buone previsioni per il Verdello»

«Limoni, la campagna ha recuperato sul finale»

In Sicilia continua la campagna del limone Bianchetto, che viene prodotto dai soci della CAI, la Cooperativa Agricoltori Ionici con sede a Furci Siculo e che può vantare il 70% di produzione di limoni biologici. Iniziata da qualche settimana, la raccolta del Bianchetto terminerà a inizio luglio, per poi lasciare spazio al limone verdello. 

“Le quantità non sono elevate – spiegano a IFN il presidente Salvatore Scarcella e Antonio Lo Conte, responsabile controllo di gestione dell’Op – perché il prodotto è una nicchia di transizione che collega la campagna più importante del limone Primofiore, con il limone Verdello - per il quale si prospetta una campagna con un prodotto di qualità - e successivamente l’Interdonato di Messina Igp, una nicchia prodotta in una piccola porzione di terra ionica”. 
Tornando al Bianchetto, i consumi attualmente sono favorevoli, secondo quanto riportano dall’Op, nonostante i costi della campagna siano aumentati e i prezzi non abbiano invece subito variazioni. Il Bianchetto è molto simile al “fratello” Primofiore, si differenzia infatti solo per la buccia più chiara e sottile. Ed è sempre il Primofiore il re della stagione dei limoni, con una durata della campagna di raccolta che va da ottobre fino ai primi giorni di giugno.

Limone Verdello

“Quest’anno, la campagna del Primofiore è partita più lentamente. I primi mesi dell’anno, fino a marzo, sono stati caratterizzati da vendite piatte, ma da aprile abbiamo iniziato a vedere numeri migliori, dovuti al fatto che in altri paesi stava finendo il prodotto. A quel punto ne ha beneficiato la produzione italiana, comportando vendite maggiori rispetto allo scorso anno. Le quotazioni non elevate però hanno mantenuto bassa la marginalità. Guardando indietro siamo comunque soddisfatti perché la stagione poteva andare molto peggio, se consideriamo che era iniziata con alcune difficoltà”. 

Nel frattempo, prosegue l’ampliamento di circa duemila metri quadri del magazzino della CAI, che sarà pienamente operativo nella nuova veste per l’autunno, quando ricomincerà la raccolta delle arance e del Primofiore. In questa fase, infatti, in azienda si stanno installando i nuovi macchinari, tra cui anche una nuova calibratrice. Inoltre, le aziende agricole socie stanno realizzando nuovi agrumeti, che porteranno la cooperativa siciliana ad ampliare l’offerta di agrumi nei prossimi anni.
 

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