Le prime nettarine italiane conquistano i mercati: qualità e sapore al top

Marchese (Fedagro Rimini): “Chi le ha assaggiate è tornato subito a comprarle”

Le prime nettarine italiane conquistano i mercati: qualità e sapore al top

Nei mercati ortofrutticoli hanno fatto il loro debutto le prime nettarine italiane della stagione, e la risposta della clientela non si è fatta attendere. A raccontarlo è Alessandro Marchese, grossista e presidente di Fedagro Rimini, che sottolinea come la qualità del prodotto abbia subito fatto centro tra gli acquirenti: “Mercoledì mattina sono arrivate sui banchi le prime nettarine italiane a marchio DolceNettarina dell’OP Armonia, con cui collaboriamo da tempo. Il riscontro è stato immediatamente positivo: sia la pezzatura che il sapore sono già eccellenti, al punto che chi le ha acquistate è tornato a prenderne altre nel giro di poche ore”.

Un esordio che Marchese definisce “da incorniciare”, favorito anche dal ritorno del bel tempo, che ha dato slancio alle vendite delle primizie stagionali. Le nettarine, coltivate sotto serra nella zona di Battipaglia, vengono proposte a 5 euro al chilo: “Un prezzo equilibrato – spiega – considerata la qualità elevata di un prodotto che segna così il suo debutto stagionale”.

Peschicoltura in attesa: Spagna in ritardo su pesche e albicocche
Allargando lo sguardo all’intero comparto peschicolo, Marchese segnala un ritardo nelle forniture dalla Spagna: “Solo negli ultimi giorni i quantitativi stanno iniziando ad aumentare, ma siamo in ritardo rispetto agli altri anni. Lo stesso fenomeno lo registriamo anche per ciliegie e albicocche”.
Il mercato, evidenzia il grossista, ha voglia di frutta estiva, ma le strategie di approccio devono essere ponderate con attenzione: “Va bene proporre le primizie, ma il sapore deve essere sempre all’altezza delle aspettative. Se il prodotto non convince, si rischia l’effetto contrario. In questi giorni, ad esempio, ho iniziato a scaricare le prime ciliegie pugliesi, ma solo dopo essermi accertato che la qualità fosse idonea. Lo stesso discorso vale per le albicocche, dove purtroppo si vedono ancora varietà vecchie e poco saporite che arrivano per prime sul mercato, senza però stimolare i consumi, anzi rischiando di deprimerli”.

Prospettive per le prossime settimane
Guardando alle prossime sedute di mercato, Marchese si aspetta un deciso aumento dei volumi di ciliegie, mentre per pesche e nettarine sarà necessario attendere ancora qualche giorno per raggiungere livelli di offerta più consistenti. “Serve un po’ di pazienza – conclude – ma l’attesa sarà ripagata da un prodotto di qualità”. (aa)