Dal campo
L'anguria è sempre più presente a Murcia
Produzione in aumento del 22% in questa stagione
Secondo le prime stime, il raccolto di angurie nella Regione spagnola di Murcia crescerà del 22% nella stagione in corso, superando le 178 mila tonnellate su una superficie coltivata di 2.775 ettari, come riporta valenciafruits.com. L'Assessore regionale all'Acqua, all'Agricoltura, all'Allevamento e alla Pesca ha riferito questi dati durante una visita agli impianti della Cooperativa Alimer di Lorca. “È una delle colture più importanti della Regione di Murcia, riconosciuta e richiesta a livello nazionale e presente sui mercati internazionali, soprattutto in Germania”, ha spiegato Sara Rubira.
“L'anguria della Regione si caratterizza per essere più resistente e meglio preparata all'attuale situazione climatica, oltre ad avere un sapore e una consistenza eccellente, che la differenziano dai prodotti di altre regioni e la rendono molto ricercata”, ha aggiunto l'assessore regionale.
Delle 178 mila tonnellate previste, la maggior parte dei quantitativi sono ad appaqnnaggio dell'anguria senza semi (166 mila tonnellate), rispetto a quella con semi (12 mila tonnellate). Allo stesso modo, l'anguria striata prevale su quella nera. L’anguria è coltivata nella Regione su 2.688 ettari in pieno campo e su 87 ettari in serra.
Guardando al commercio, nel 2023 la Regione di Murcia si è confermata come seconda provincia esportatrice di angurie a livello nazionale, con un aumento delle vendite all'estero pari al 17% rispetto all’anno precedente. Le esportazioni regionali per questo frutto rappresentano il 19% del valore economico e il 18% delle tonnellate a livello nazionale. I principali acquirenti sono la Germania, Paese a cui è destinato un terzo delle angurie della Regione di Murcia, seguita da Regno Unito e Francia. (gc)