Landini: «Non si può morire per il caldo sul lavoro»

L'intervento del segretario generale della Cgil sul lavoro nei campi

 Landini: «Non si può morire per il caldo sul lavoro»

"L'ondata di calore che sta interessando il nostro Paese aumenta pericolosamente i rischi sulla salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e, purtroppo, ha già provocato due morti in questi ultimi giorni. Tutto questo è inaccettabile". 

Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Abbiamo chiesto ai nostri delegati nei luoghi di lavoro di richiedere alle aziende incontri urgenti per negoziare le necessarie modifiche temporanee all'organizzazione del lavoro, rimodulando turni e orari, fino ad arrivare quando necessario all'astensione dalle attività". 

Fonte: Ansa.it