Attualità
La grandine imbianca il nord Italia
Ferrara, Bologna e Mantova tra le province più colpite
Lo avevamo preannunciato (clicca qui per approfondire ) e il maltempo è arrivato già ieri nel primo pomeriggio. Peccato che i temporali, tanto attesi per rimpolpare i bacini idrici in sofferenza, si siano presto trasformati in grandine.
Come riporta ilrestodelcarlino.it nel pomeriggio di ieri i chicchi di ghiaccio hanno colpito pesantemente la zona di Ferrara e Bologna, fino a parte della provincia di Modena dove intere zone apparivano completamente imbiancate. Non da meno si sono registrate forti grandinate fra la provincia di Rovigo (bassa polesine) e il mantovano.
La potenza della perturbazione è apparsa particolarmente violenta in provincia di Ferrara dove, secondo Estense.com sono caduti alcuni alberi e un capannone è stato scoperchiato, oltre ad aver registrato vari allagamenti in città. L’area più colpita è stata quella a sud della città estense dove si è addirittura visto un principio di tornado nella frazione di San Martino di Ferrara che ha provocato seri danni.
Il fronte temporalesco si è poi spostato verso est e la grandine è scesa anche a Modena e Parma, dove si sono registrati diversi rallentamenti alla circolazione.
In chicchi di ghiaccio sono arrivati anche in Liguria dove – come riporta Tg24.sky.it - nel primo pomeriggio di ieri, una grossa frana si è staccata sulle alture del ponente genovese. Nella città le strade apparivano imbiancate per la grandine e la furia della tempesta era tale che all’aeroporto Cristoforo Colombo sono stati dirottati alcuni voli.
“Le colture più colpite sono state frutta, fave, zucchine e orticole tipiche del 25 aprile – hanno spiegato a Rainews.it Luca Dalpian e Paolo Campocci, Presidente e Direttore di Coldiretti Genova – con i problemi principali nell’area di Pegli e Multedo, Borzoli, la Valbisagno, Bogliasco e il Tigullio, soprattutto nell’area compresa tra Santa Margherita Ligure, Rapallo e l’entroterra di Chiavari, da Caperana a Carasco passando per l’area di Ne, fino ad arrivare in queste ore anche alla Val Fontanabuona”.
Nella tarda mattinata i chicchi bianchi sono caduti anche in Piemonte, dove le strade di Novara si sono ritrovate sotto ad un’intensa grandinata, come riporta Novaratoday.it
Ora resta la paura per le coltivazioni e per i frutteti: le piante si trovano in questo periodo in fase di fioritura avanzata e con i primi frutticini sviluppati; la grandine potrebbe quindi aver lasciato amare conseguenze. Solo una stima dei danni successiva potrà confermare o smentire la situazione, già precaria considerato l’andamento climatico dell’ultimo periodo.
Foto in apertura da pagina facebook di Emilia Romagna Meteo
Hanno collaborato Fabrizio Pattuelli e Alice Magnani