La Grande Bellezza Italiana sbarca a Berlino

Prodotti nuovi e progetti innovativi per la rete dei produttori

La Grande Bellezza Italiana sbarca a Berlino

Prodotti nuovi, giovani protagonisti e obiettivi ambiziosi. Sono tante le novità con cui la rete di produttori La Grande Bellezza Italiana si presenta a Fruit Logistica, per la prima volta con uno spazio personalizzato. Alla fiera berlinese, la rete troverà spazio nel padiglione 2.2 C31 con uno stand pronto a stupire per cura e dettagli. A illustrarci il progetto è stato Leonardo Odorizzi, uno dei soci della rete.

Nuovi prodotti in fiera
“Siamo molto emozionati per questa partecipazione a Berlino, per la prima volta con uno stand tutto dedicato alla rete – spiega Odorizzi a IFN – se la nostra può sembrare una scelta controcorrente, siamo convinti che questa piazza sia fondamentale per mostrare il made in Italy al mondo. E ne approfittiamo per presentare due prodotti nuovi, un frutto e un ortaggio, entrambi di origine veneta”.
Se l’identità dei prodotti rimarrà celata fino alla fiera, Odorizzi specifica: “L’orticolo èin un prodotto del tutto nuovo che potrà contare anche su un packaging mai visto prima, mentre il frutto è il recupero di un prodotto storico, valorizzato nuovamente dopo anni di oblio per una presentazione ufficiale nei padiglioni di ‘Messe Berlin’. Si tratta, in entrambi i casi, di prodotti ‘sfiziosi’ che interessano molto alle catene distributive come alternative per rivitalizzare i loro banchi”.

Il progetto giovani
Oltre ai nuovi prodotti, la rete dei produttori è pronta a lasciare lo spazio ai giovani: “Allo stand arriverà una delegazione di giovani produttori agricoli che, all’interno di uno spazio dedicato, entreranno in contatto direttamente con i buyer – specifica Odorizzi - D’altronde abbiamo sempre creduto nel dialogo tra produttori e distributori, e questa non sarà altro che un’applicazione diretta del concetto”. E continua: “Crediamo che solo insieme, produzione e distribuzione possano trovare le giuste proposte per invertire il calo dei consumi di ortofrutta”.  

L'impianto espositivo
Di un elegante colore nero, lo stand de La Grande Bellezza Italiana valorizzerà i prodotti ‘principe’ della rete ovvero la mela rossa di Cuneo Igp, il radicchio rosso di Verona Igp, le clementine del Golfo di Taranto Igp e la pera mantovana Igp. Tutte e quattro le eccellenze potranno contare su un’esposizione ‘di lusso’: i prodotti saranno infatti inseriti all’interno di quattro cristalliere in grado di valorizzarne forme e colori.
“Abbiamo adottato la stessa esposizione dell’evento Speciale Frutta e Verdura (clicca qui per approfondire) perché la riteniamo una giusta vetrina per i risultati dei nostri sforzi, ovvero i prodotti. Quasi a dire che non vediamo l’ora di mettere in mostra il meglio che sappiamo fare,” dice Odorizzi. 
L’area sarà attrezzata anche con un maxi schermo in cui saranno raccontate le singole filiere della rete

Perché la qualità continua a fare la differenza
“Considerati i costi alti e le dimensioni ridotte delle coltivazioni, il settore deve puntare a prodotti di qualità – commenta Odorizzi – e per questo è necessario un cambio di approccio anche all’estero. Non solo per l’Italia ma anche per le esportazioni: serve una proposta più qualificante e remunerativa, senza la quale l’agricoltura non ha futuro. Puntare su masse enormi non serve più e le soddisfazioni vanno cercate solo sul mercato: ora sta a noi trovare una giusta identità di valore e redistribuirla lungo la filiera per incentivare i produttori a fare una migliore qualità”. 

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