La filiera agroalimentare in vetrina a TuttoFood

La fiera tra collettive, buyer, convegni e nuovi format

La filiera agroalimentare in vetrina a TuttoFood

Un anno record per l’agroalimentare, che ha visto l’export italiano crescere del +17% nel 2022 sul 2021, superando i 61 miliardi di euro in valore.  
In questo scenario di grande attesa per le prossime evoluzioni, gli occhi di tutti i professionisti internazionali sono puntati su Milano: dove ieri ha aperto i battenti TUTTOFOOD 2023, la manifestazione di riferimento in Italia per l’eccellenza e l’innovazione sostenibile in tutta la filiera, che prosegue a fieramilano fino a giovedì 11 maggio. Un momento unico non solo per l’incontro fra domanda e offerta, ma anche per la condivisione di conoscenze, soluzioni e buone pratiche. 
Il convegno inaugurale, Innovazione e sostenibilità per l’industria del food e dell’ospitalità, è stato l’occasione per anticipare le tendenze e affrontare le future sfide del food & beverage, con la partecipazione di esperti e istituzioni italiane e internazionali, tra le quali la FAO che ha siglato una speciale collaborazione con TUTTOFOOD 2023.

Circa 2.500 brand da 46 Paesi e buyer da tutto il mondo
Sono circa 2.500 i brand presenti, di cui il 20% esteri provenienti da 46 Paesi. Tra i più rappresentati, nell’ordine, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Romania, Germania. Presenti per la prima volta espositori da Arabia Saudita, Isole Faroe, Sudafrica, Svezia.
Interessante anche la presenza delle collettive sia nazionali sia estere. Tra le italiane, in rappresentanza di diversi enti, si segnalano le collettive delle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria e Marche. Le collettive estere spaziano da quelle più settoriali, come Spagna, Irlanda o Norvegia, a quelle dedicate alle specialità nazionali quali Cina, Corea del Sud, Ecuador, Grecia, Macedonia, Polonia, Romania, Sudafrica, Thailandia, Ungheria o USA.
Gli espositori incontreranno circa 800 buyer altamente profilati da 86 Paesi, selezionati da Fiera Milano con il supporto di ICE Agenzia, provenienti per il 29% dall’Europa, Italia inclusa; 32% dalle Americhe; 18% da Asia e Paesi CIS; 18% da Medio Oriente e Africa; 3% da Oceania. Le delegazioni più numerose si registrano, in particolare, da Stati Uniti e Canada, Emirati Arabi Uniti, Cina, Australia, India, Francia. Tra di essi alcune delle maggiori realtà internazionali quali 7Eleven, Bravo Supermarket (Azerbaigian), Carrefour, Citysuper (Hong Kong), Eataly USA, Emirates Flight Catering, Picard, Rewe, The Kroger (USA). Ai buyer selezionati si affiancano centinaia di buyer presenti proattivamente da tutto il mondo.
Novità nel layout espositivo, Il Green Trail: un percorso trasversale identificato da una specifica identità visiva e da una segnaletica dedicata, che aiuterà a scoprire prodotti green, plant based, km zero, ma anche salutistici, rich-in e free-from attraverso tutte le aree della manifestazione e negli stand di tutti gli espositori, facilitando scelte alimentari più salutari, sostenibili e responsabili. Tra i Paesi più attivi in questi segmenti Estonia, Francia, Germania, Irlanda e Paesi Bassi.

Un punto di riferimento tra business e conoscenza
TUTTOFOOD è ormai accreditato sia in Italia sia all’estero come il punto di riferimento per i professionisti del settore grazie al concept che riunisce grandi brand e realtà di eccellenza in 7 padiglioni che valorizzano nelle tre macro aree del fresco, secco, surgelato e ittico, le affinità di filiera dei settori verticali. 
Oltre 150 gli eventi, tra appuntamenti degli espositori e incontri organizzati da TUTTOFOOD. Tra questi ultimi Retail Plaza, il format che analizza i cambiamenti nella distribuzione moderna, mettendo a confronto le aziende con esperti del settore. Evolution Plaza è l’area che la manifestazione dedica all’innovazione non solo tecnologica ma anche nei suoi aspetti socioeconomici, ad esempio nel nuovo format Confessioni a Tavola, direttamente. Ritorna infine per il secondo anno il Better Future Award, in collaborazione con Gdoweek e MarkUP.
Sempre in ottica di sostenibilità e responsabilità, contro lo spreco alimentare viene riproposta in collaborazione con diverse realtà del Terzo Settore anche l’iniziativa TUTTOGOOD, che permette di recuperare al termine delle giornate di manifestazione gli alimenti ancora utilizzabili per destinarli a persone in stato di necessità tramite mense gratuite e banchi alimentari.

Tra gli appuntamenti di oggi, martedì 9 maggio, segnaliamo:

Nuovi consumatori, nuovi modelli commerciali nel food
Reinventing Retail, ore 10.30, Retail Plaza, Pad. 2, U25-Z32
Sostenbilità, benessere e lifestyle, italianità: i consumatori si stanno muovendo sempre di più su prodotti mirati e rilevanti per i propri nuovi bisogni. Armando Garosci
Direttore di Largo Consumo, dialoga con Aldi, Carrefour, Conad, DNV.

Lo show cooking diventa plant-based
Con Pietro Leemann, ore 11.30, stand Planted Foods AG, Pad. 2, R10
Lo Chef una stella Michelin Pietro Leemann presenta una ricetta con i prodotti Planted in chiave mediterranea. Un piatto 100% vegetale, che ha a cuore l’ambiente, la salute e il benessere animale.

Brand e insegne incontrano l’innovazione sostenibile
Better Future, ore 11.30, Retail Plaza, Pad. 2, U25-Z32
Quattro tra i principali player della distribuzione italiana – Conad, Selex, Crai ed Esselunga – portano sul palco la loro esperienza, per un confronto fra modelli di business. Moderatore Cristina Lazzati Direttore Responsabile, Mark UP e Gdoweek.

Quali sono i cambiamenti e le trasformazioni nel Food Retail?
Last-Mile Delivery, ore 12.30, Retail Plaza, Pad. 2, U25-Z32
Il nuovo comportamento dei consumatori e lo sviluppo delle nuove tecnologie accelera il cambiamento. Cosa ci dobbiamo aspettare? Ne parlano Coop e VéGé con l’esperto Massimo Visconti.

Come sviluppare strategie nell’universo virtuale? 
Tra metaverso e territorio, ore 15.30, Retail Plaza, Pad. 2, U25-Z32
Come cambia il Costumer journey? Come evolvono i touch point? In collaborazione con Retail Institute, ne parlano con primarie realtà Alberto Miraglia, Direttore Generale, Retail Institute Italy, e il docente del Politecnico Giuliano Noci.
 

Fonte: Ufficio stampa TuttoFood