Attualità
La famiglia Deprez si prepara a riacquistare Greenyard
I fondatori puntano a rilevare un ulteriore 57,73% delle azioni a 7,40 euro l'una

Greenyard, la storica azienda belga attiva nel settore ortofrutticolo, è al centro di una significativa operazione finanziaria: la famiglia fondatrice, Deprez, ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto (OPA) con l’obiettivo di acquisirne il controllo totale, come riporta finance.yahoo.com. Attualmente in possesso del 37,7% delle azioni, la famiglia Deprez punta a rilevare un ulteriore 57,73% a un prezzo di 7,40 euro per azione, che rappresenta un premio del 37% sul prezzo delle azioni al 1° aprile 2025. Per supportare l’operazione, è stata costituita la holding Garden, con sede in Lussemburgo, che includerà sia le quote già detenute che quelle acquisite tramite l’OPA. L’operazione è sostenuta dal fondo americano Solum Partners, specializzato in investimenti nel settore agroalimentare. In caso di successo, Solum finanzierà l’acquisizione e diventerà azionista di controllo di Garden, affiancando la famiglia Deprez nella gestione dell’azienda.
“Attraverso questa operazione vogliamo garantire stabilità finanziaria a lungo termine e sostenere Greenyard nel perseguire le sue priorità strategiche”, si legge nella dichiarazione congiunta. Il consiglio di amministrazione di Greenyard ha già espresso il proprio pieno supporto, approvando all’unanimità l’OPA, subordinatamente alle necessarie condizioni regolamentari e di mercato.
Se l’adesione all’offerta raggiungerà almeno il 95% del capitale – sommando la quota esistente al 57,73% previsto – la nuova holding potrà attivare lo "squeeze-out", acquisendo la totalità delle azioni e portando Greenyard fuori dalla Borsa.
L’azienda, nata nel 1987 come Univeg per volontà di Hein Deprez, è cresciuta attraverso importanti fusioni, tra cui quella del 2015 con Greenyard e Peatinvest. Oggi mira a raggiungere 5,4 miliardi di euro di ricavi e un EBITDA rettificato di 200-210 milioni entro marzo 2026.
Nel solo esercizio 2023/2024, Greenyard ha registrato ricavi per 5,1 miliardi di euro (+10,9%), un EBITDA rettificato di 186,5 milioni (+11,5%) e un utile netto di 15,2 milioni di euro, in crescita del 63%. (gc)



















